Assicurazioni, verso una revisione delle regole in Regno Unito

Il governo britannico è pronto a sbloccare “decine di miliardi di sterline” del settore assicurativo per rilanciare l’economia attraverso nuovi investimenti in infrastrutture. A dirlo è stato John Glen, segretario economico del Tesoro nel governo guidato da Boris Johnson, durante la cena annuale dell’Association of British Insurers (Abi). “La regolamentazione dell’Unione Europea non ha più valore per noi – ha proseguito – e il governo è determinato a risolvere la situazione adattando la disciplina prudenziale sugli assicuratori alle nostre peculiarità”.

Secondo i sostenitori della Brexit, la revisione della regolamentazione prudenziale potrebbe costituire il primo banco di prova della libertà ottenuta con l’uscita dall’Unione Europea. Glen ha affermato che ad aprile verrà posto in consultazione un documento che prevedrà, fra le altre cose, una riduzione del margine del rischio per gli assicuratori sulla vita. "Questo annuncio è un passo in avanti per generare un pacchetto di nuovi investimenti nel Regno Unito, senza compromettere gli elevati standard di protezione degli assicurati di cui disponiamo", ha commentato Charlotte Clark, direttore della regolamentazione dell’Abi. Secondo una stima dell’associazione, la revisione del margine di rischio e la riduzione dei requisiti di rendicontazione potrebbero sbloccare un capitale complessivo di 95 miliardi di sterline.