Eurovita, Ivass chiede più capitale o la cessione
Secondo l’agenzia Reuters, la vendita della società andrebbe conclusa rapidamente per soddisfare le richieste dell’autorità, che ha imposto di agire per aumentare il coefficiente di solvibilità
L’Ivass ha chiesto a Eurovita di aumentare le sue riserve di capitale di circa 250 milioni di euro, spingendo il fondo di private equity Cinven, che possiede la società, alla vendita. L’agenzia Reuters, che riporta la notizia, cita tre fonti anonime vicine al dossier, che hanno affermato che Cinven sta nuovamente lavorando con i consulenti Deutsche Bank e Citi per trovare un acquirente.
Secondo l’agenzia, la vendita di Eurovita andrebbe conclusa rapidamente per soddisfare le richieste dell’Ivass che ha imposto a Eurovita di agire per aumentare il suo coefficiente di solvibilità. Eurovita ha scritto nella sua relazione finanziaria sul 2021 che il suo solvency ratio era sceso al di sotto di una soglia di tolleranza minima (soft limit) fissata al 150%, aggiungendo, però, che stava adottando misure per riportarlo al di sopra di tale livello.
L’Ivass ha condotto una serie di audit, concentrandosi prima sugli investimenti e sui rischi finanziari, per poi ampliare i controlli ai rischi di cyber security e riciclaggio. Tornando alla questione della cessione, MF aveva scritto all’inizio di settembre che l’assicuratore vita Athora stava guardando a Eurovita, dopo essere entrato nel mercato italiano lo scorso anno con l’acquisizione di Amissima Vita.
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