Cronicità, servono prevenzione e digital health
Le patologie croniche, secondo Allianz Partners, potrebbero peggiorare la situazione di sistemi sanitari già in crisi per la gestione delle malattie stagionali e della pandemia di coronavirus
Le malattie croniche rischiano di incrementare la pressione su sistemi sanitari già messi in crisi dalla gestione della tradizionali patologie stagionali e, soprattutto, dalla perdurante pandemia di coronavirus. Per questo, secondo l'ultima edizione del report States of Mind Health di Allianz Partners, è importante diffondere la consapevolezza sul rischio e fare un ricorso più massiccio a strumenti di digital health.
Il problema, secondo i curatori del rapporto, è che l'emergenza sanitaria dettata dal Covid-19 ha di fatto posto in secondo piano l'attenzione riservata alla gestione delle patologie non trasmissibili. Soltanto un terzo degli over 65 (33%), per esempio, teme di poter contrarre una malattia cronica. Il report, a tal proposito, sottolinea l'importanza di promuovere stili di vita salutari, come una dieta equilibrata o l'eliminazione di fumo e alcool, per ridurre il rischio di sviluppare questo genere di malattie.
Ancora scarso poi il ricorso a strumenti di medicina digitale, soprattutto a causa del divario digitale che sussiste fra le diverse generazioni. Se i nuclei familiari più giovani hanno incrementato rapidamente il ricorso a strumenti digitali, gli anziani appaiono invece ancora relegati all'era analogica della sanità: soltanto il 39% degli over 65 utilizza o prenderebbe in considerazione l'utilizzo di qualche forma di monitoraggio medico a distanza.
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