Risparmio gestito, crolla la raccolta dei mandati assicurativi
È quanto evidenzia l'ultima mappa mensile pubblicata da Assogestioni: -6,44 miliardi di euro in un mese
28/04/2023
I dati preliminari sul risparmio gestito pubblicati da Assogestioni hanno evidenziato una fuga dalle gestioni istituzionali, e in particolare dei mandati assicurativi, che hanno chiuso il mese a -6,44 miliardi di euro (-9,2 miliardi nei tre mesi). A contribuire a questo risultato il contesto di forte emotività presso i risparmiatori dettato dal caso Eurovita, e la "concorrenza" dei titoli di Stato italiani, con i rendimenti dei Btp arrivati al 4%.
Allargando lo sguardo più in generale, la mappa mensile di marzo 2023 di Assogestioni mostra un lieve calo sul fronte della raccolta, ma con masse sostenute da un effetto mercato positivo.
Nel dettaglio, il patrimonio gestito dell’industria si è attestato a 2.255 miliardi di euro, in crescita di oltre 12 miliardi di euro rispetto a febbraio. A influire sul dato, un effetto mercato che l’ufficio studi di Assogestioni stima positivo dello 0,8%. La raccolta netta è stata pari, invece, a -6,04 miliardi di euro come conseguenza dei 6,4 miliardi di deflussi registrati dai mandati istituzionali (come già detto in precedenza, soprattutto per quanto riguarda gli assicurativi) nel corso del mese.
Prosegue il consolidamento dei trend degli ultimi mesi sul fonte dei fondi aperti: nonostante marzo si chiuda con una raccolta netta totale pari a -642 milioni di euro, sono rimasti in territorio positivo i fondi azionari (+588 milioni), mentre quelli obbligazionari si sono resi protagonisti di un exploit. Se a febbraio i nuovi afflussi erano valsi alla categoria 570 milioni di euro, marzo porta in dote oltre 2 mld di nuovi capitali per un totale di 3,2 miliardi da inizio anno.
Per contro, i fondi bilanciati e flessibili hanno fatto segnare deflussi mensili pari rispettivamente a 1,1 miliardi e 1,7 miliardi di euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA