Munich Re, ecco le grandi sfide per il mercato assicurativo
Secondo il Munich Re economic research sono tre i grandi temi su cui le compagnie dovranno misurarsi in futuro: catastrofi naturali, inflazione e aumento dei rischi informatici
24/10/2023
Munich Re ha reso pubblica l’analisi degli scenari che il mercato assicurativo dovrà fronteggiare nel prossimo futuro. Secondo il Munich Re economic research, oltre che con l’inflazione e l’aumento dei rischi informatici, bisognerà fare i conti con la crescita in frequenza e gravità delle catastrofi naturali (anche in Europa). Le perdite del mercato assicurativo per singolo evento superano sempre più spesso la soglia del miliardo di euro e, secondo una recente analisi della società di riassicurazione, nel 2023 almeno sette catastrofi naturali in Europa rientrano in questa categoria.
“L’Europa si trova attualmente ad affrontare cambiamenti dinamici nel panorama dei rischi”, ha dichiarato Clarisse Kopff, member of the board of management di Munich Re. “Grazie alla nostra considerevole esperienza, alla forte diversificazione e alle nostre dimensioni, Munich Re è in una buona posizione per gestire rischi altamente rilevanti, anche in tempi difficili”.
Per quanto riguarda l’inflazione, Munich Re prevede un tasso di circa il 3% per il 2024. Si prevede inoltre che l’inflazione nell’area dell’euro rimanga sopra la media di lungo periodo oltre il 2024, qualificandosi così come elemento chiave nella determinazione dei prezzi futuri.
Con l’avanzare della digitalizzazione, la copertura informatica è diventata molto importante: il volume dei premi in Europa ammonta a 2,3 miliardi di dollari alla fine del 2022, secondo le stime del riassicuratore. Si prevede inoltre un volume di mercato totale di circa 8 miliardi di dollari entro il 2027.
“L’Europa si trova attualmente ad affrontare cambiamenti dinamici nel panorama dei rischi”, ha dichiarato Clarisse Kopff, member of the board of management di Munich Re. “Grazie alla nostra considerevole esperienza, alla forte diversificazione e alle nostre dimensioni, Munich Re è in una buona posizione per gestire rischi altamente rilevanti, anche in tempi difficili”.
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