Fondi pensione negoziali, un patrimonio da 67 miliardi di euro
Una cifra che è pari al 30.5% di tutta la previdenza complementare: lo ha ricordato il presidente di Assofondipensione, Giovanni Maggi, nel corso dell’odierna assemblea annuale
Oltre quattro milioni di lavoratori iscritti a 32 fondi pensione negoziali a fine 2023, con un risparmio accumulato destinato alle future prestazioni previdenziali superiore a 67 miliardi di euro: è la categoria di fondi pensione più rilevante sia dal punto di vista delle posizioni in essere, sia dal punto di vista patrimoniale.
Giovanni Maggi (nella foto), presidente di Assofondipensione, l'associazione dei fondi pensione negoziali, nella sua relazione all'assemblea 2024, oggi a Roma, ha sottolineato la rilevanza numerica, la consistenza patrimoniale e quindi la solidità della categoria: "Considerando la platea dei lavoratori dipendenti pubblici e privati, quasi il 40% dispone di una posizione di previdenza complementare e tra questi il 48% ha scelto un fondo pensione negoziale".
La previdenza complementare italiana, ha ricordato Maggi, raccoglie un patrimonio che a fine 2023 aveva un valore di 223 miliardi di euro e i fondi pensione negoziali rappresentano la quota più rilevante tra le diverse forme previdenziali, gestendo il 30,5% del totale. Nel corso del 2023 la previdenza complementare ha raccolto 14,6 miliardi di euro (senza considerare i fondi pensione preesistenti), di cui il 44% i soli fondi pensione negoziali.
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