Intesa Sanpaolo conferma il target dell'utile netto oltre gli otto miliardi
Da raggiungere entro la fine dell'anno. I profitti netti sono stati pari a 2,3 miliardi di euro, in crescita del 18% rispetto al primo trimestre 2023. Francesco Profumo, nuovo presidente di isybank
Intesa Sanpaolo conferma l'obiettivo dell'utile netto superiore a otto miliardi di euro per quest'anno. Nel primo trimestre 2024, si legge nel comunicato sui dati di bilancio rilasciato in occasione della trimestrale, l'utile netto è stato di 2,3 miliardi di euro, in crescita del 18% rispetto al primo trimestre 2023, cosa che permette alla banca di accantonare dividendi per 1,6 miliardi di euro. Nel mese di maggio, inoltre, Intesa distribuirà dividendi per 2,8 miliardi come saldo dell’esercizio 2023. A giugno è previsto un buyback pari 1,7 miliardi.
I proventi operativi crescono dell'11% "grazie anche alla forte accelerazione delle commissioni e del risultato assicurativo", dice il gruppo, con un risultato di gestione che cresce del 14,6%. Il risparmio delle famiglie e delle imprese cresce nel trimestre di 28 miliardi superando i 1.300 miliardi di euro.
Il flusso del npl è "ai minimi storici" e porta il costo del rischio annualizzato a 22 punti base, accompagnato a un aumento delle coperture, mentre per quanto riguarda la generazione di capitale, il Cet 1 ratio si rafforza e di piazza oltre il 13,3% (considerando il buyback). Le imposte dirette e indirette nel primo trimestre sono pari a 1,6 miliardi di euro e il credito a medio e lungo termine erogato in Italia sfiora i nove miliardi.
Intesa Sanpaolo ha identificato "100 miliardi di attività finanziarie dei clienti per dare impulso alla crescita del risparmio gestito" del gruppo, ha detto il consigliere delegato Carlo Messina a commento dei risultati. L’accorpamento in un presidio unitario delle attività di wealth management, ha continuato nella nota ha "l’obiettivo di accelerarne la crescita e favorire una maggiore integrazione delle fabbriche prodotto".
Nuovo cda per isybank
Intesa Sanpaolo rinnova anche il cda della banca online isybank. Francesco Profumo assume quindi la carica di presidente, mentre Mario Boselli, fino a oggi presidente, sarà il vice. Confermato Antonio Valitutti nel ruolo di amministratore delegato. Fanno parte del consiglio di amministrazione anche Vanna Alfieri, Giampio Bracchi, Renato Cerioli, Achille Galdini, Paola Papanicolau e Claudia Vassena.
Profumo, che è stato ministro dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca dal 2011 al 2013, è stato anche preside della Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Torino, ateneo di cui è stato rettore tra il 2005 e il 2011; presidente della Compagnia di San Paolo dal 2016 al 2024; presidente del Cnr dal 2011 al 2012 e dal 2022 è membro dell'European innovation council all'interno della Commissione Europea.
Boselli e Cavaliere del Lavoro, noto imprenditore del settore tessile, attualmente presidente di Prestitalia.
"Grazie alla presidenza di Francesco Profumo - ha aggiunto Messina -, isybank potrà beneficiare di spiccate competenze, un ampio bagaglio di esperienze, una notevole sensibilità verso l’innovazione in una proiezione internazionale. Tutto questo in coerenza con il nostro posizionamento di leader europeo anche in campo tecnologico, forte dei cospicui investimenti effettuati, pari a tre miliardi di euro dal 2022 a oggi".
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