Catastrofi naturali, ecco le linee guida del G7

Anche il G7 finisce per occuparsi del gap di protezione assicurativa contro le catastrofi naturali. Il summit dei ministri delle Finanze e dei governatori delle diverse banche centrali, di scena nei giorni scorsi a Stresa, si è infatti concluso con la pubblicazione di quello che è stato definito High-Level Framework for Public-Private Insurance Programmes against Natural Hazard, ossia un insieme di linee guida per la definizione di partenariati fra pubblico e privato per la gestione delle catastrofi naturali.

Il documento, basato sui contributi di Ocse e Iais, prevede il coinvolgimento di tutti gli operatori del settore, con le autorità di vigilanza che, per esempio, potranno fornire consulenza e supervisione normativa. Le imprese private di assicurazione, dal canto loro, potranno contribuire con la loro esperienza nelle fasi di sottoscrizione, valutazione del rischio e gestione sinistri, così come chiaramente anche nell’assunzione del rischio. 

Il testo evidenzia che forme di partenariato possono rivelarsi estremamente utili in contesti in cui non siano disponibili soluzioni di assicurazione e riassicurazione privata, favorendo l’accessibilità delle soluzioni, promuovendo la mutualità e colmando le lacune di copertura per gli assicurati altamente esposti al rischio.