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Solo il 30% degli italiani stipula polizze viaggio

Come emerge dall’annuale Holiday Barometer di Ipsos ed Europ Assistance, la principale ragione della scarsa adozione di coperture è la percezione di un costo eccessivo. Per quelli che le sottoscrivono, le compagnie tradizionali sono il canale d’acquisito preferito

Solo il 30% degli italiani stipula polizze viaggio
La prossima estate si preannuncia una stagione di viaggi per molti italiani, ma la propensione ad acquistare un’assicurazione prima di partire rimane relativamente bassa. Solo il 30% dei nostri concittadini, infatti, ha stipulato una polizza per il suo viaggio più recente, una percentuale significativamente inferiore alla media europea (47%). Secondo l’edizione 2024 dell'Holiday Barometer Ipsos-Europ Assistance, le ragioni dietro questa scarsa adozione sono molteplici. In primis, la percezione del costo elevato delle polizze, menzionata dal 37% degli intervistati. A seguire, il 35% non considera un’assicurazione come una necessità e un numero significativo di intervistati ritiene di non viaggiare abbastanza lontano o così frequentemente da giustificare l'acquisto.

I canali e i criteri di acquisto

Per coloro che decidono di acquistare una polizza viaggi, le compagnie assicurative tradizionali restano il canale preferito, scelto dal 27% degli intervistati (il che indica una preferenza per l'interazione personale e la consulenza diretta). Seguono le agenzie di viaggio con il 20%. Quando si tratta di scegliere un’assicurazione, il costo rimane il fattore predominante (per il 36% degli italiani). La disponibilità di un’ampia gamma di prodotti è importante per il 15% degli intervistati, mentre il 13% considera la reputazione dell'azienda un criterio decisivo. Nonostante il basso numero di polizze sottoscritte, il mercato delle assicurazioni di viaggio in Italia presenta un significativo potenziale di crescita. L'attuale contesto geopolitico ed economico, infatti, sta portando a un aumento delle preoccupazioni riguardanti la sicurezza personale e la qualità delle strutture mediche nei paesi di destinazione. Il 51% degli italiani è preoccupato per i conflitti armati, mentre il 37% teme eventi naturali estremi. Spetta alle assicurazioni educare i viaggiatori sui vantaggi delle polizze e proporre soluzioni ancora più accessibili e personalizzate consentirebbe di sensibilizzare sempre più persone sull’importanza di partire protetti.

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