Ania prepara il nuovo archivio antifrode per i danni non auto
Il nuovo sistema utilizzerà anche strumenti di intelligenza artificiale e consentirà alle imprese di affrontare con maggiore efficacia i tentativi di truffa
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L'Ania è pronta a realizzare e gestire il nuovo archivio integrato antifrode per i danni non auto, come previsto dalla nuova a legge sulla Concorrenza, all'articolo 21. Si tratta di una banca dati che raccoglierà informazioni su tutti i sinistri dei rami assicurativi danni a esclusione dei sinistri della responsabilità civile auto che hanno già banche dati dedicate.
"Ancora una volta - ha commentato la presidente di Ania, Maria Bianca Farina - il settore assicurativo si è messo a disposizione della comunità. Sono certa che la creazione di questo importante strumento informatico di contrasto alle frodi porterà un sicuro e significativo vantaggio per i cittadini e le imprese italiane".
Il nuovo sistema, fa sapere Ania, utilizzerà anche strumenti di intelligenza artificiale e consentirà alle imprese di assicurazione di affrontare con maggiore efficacia i tentativi di frode, il che potrà portare a diminuzione dei premi pagati dagli assicurati, per via di un calo dell'incidenza delle truffe.
"Il legislatore - conclude Ania in una nota - ha fatto proprio un richiamo che da tempo la magistratura aveva evidenziato, ossia che la mancanza di una banca dati di questo tipo favoriva la diffusione di reati perpetrati da associazioni criminali".
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