Clima, 73mila imprese esposte al rischio
Lo rileva una recente indagine di Cerved, secondo cui serviranno altri 226 miliardi di euro per la transizione climatica in Italia
Ben 73mila imprese in Italia sono fortemente esposte al rischio climatico in Italia. Lo rileva una recente indagine di Cerved, realizzata sulla base di dati del 2023 relativi a circa 750mila aziende. Il settore oil&gas è quello che risulta maggiormente esposto al rischio climatico, seguito da produzione di energia, cemento, ferro e acciaio, materiali da costruzione e agricoltura.
Queste società hanno già accumulato debiti per 207 miliardi di euro e, secondo le previsioni del rapporto, avranno bisogno di investimenti aggiuntivi per 226 miliardi di euro per decarbonizzarsi e raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette di carbonio entro il 2025.
Lo studio di Cerved evidenzia tuttavia come 15mila società potrebbero investire nella transizione climatica senza perdere la propria stabilità finanziaria. L’analisi tiene infine conto anche del rischio di credito, con i tassi di decadimento che mostrano un generale assestamento dei tassi di cambiamento nel biennio 2025-26 dopo la crescita della rischiosità che si è registrata negli anni 2022-24.
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