Assicurazioni di Roma, sospeso il congelamento del cda
Se ne riparlerà in camera di consiglio il 23 ottobre. Il Campidoglio: non è una bocciatura, ma una prima tappa processuale
11/10/2013
La gestione allarmante di Assicurazioni di Roma" aveva spinto il sindaco di Roma Ignazio Marino, lo scorso 20 settembre, ad azzerare il consiglio di amministrazione dell'azienda che fornisce servizi assicurativi ai dipendenti comunali. Una decisione maturata in seguito a "perplessità nella nomina del cda" voluta dal precedente primo cittadino Gianni Alemanno proprio allo scadere del suo mandato. Tuttavia ieri il Tar del Lazio ha congelato tutto, sospendendo l'ordinanza con cui Marino aveva decapitato il cda e accogliendo le richieste dell'ex vicepresidente Pietro Di Tosto e dell'ex componente del cda Giuseppe Locuratolo.
La decisione del Tribunale, firmata dal presidente della II sezione, Luigi Tosti, tuttavia ha durata temporanea, cioè fino al prossimo 23 ottobre, quando della questione si occuperanno i giudici in composizione collegiale. Il Campidoglio, in una nota, prende atto del congelamento la sospensione del cda, "ma rende noto che si tratta di una decisione provvisoria, destinata a essere riesaminata. Ciò non impedisce al socio di maggioranza (il Comune di Roma, ndr) di designare in piena autonomia i componenti del cda da sottoporre all'assemblea dei soci. Non si tratta dunque di una bocciatura, ma di una prima tappa processuale".
La decisione del Tribunale, firmata dal presidente della II sezione, Luigi Tosti, tuttavia ha durata temporanea, cioè fino al prossimo 23 ottobre, quando della questione si occuperanno i giudici in composizione collegiale. Il Campidoglio, in una nota, prende atto del congelamento la sospensione del cda, "ma rende noto che si tratta di una decisione provvisoria, destinata a essere riesaminata. Ciò non impedisce al socio di maggioranza (il Comune di Roma, ndr) di designare in piena autonomia i componenti del cda da sottoporre all'assemblea dei soci. Non si tratta dunque di una bocciatura, ma di una prima tappa processuale".
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