Gaz, concluse le assemblee interterritoriali

Nella sua relazione, il presidente Gaz, Enrico Ulivieri, ha ripercorso gli eventi più significativi per di quest’anno per gli agenti Zurich, a partire dalla cessione di parte del portafoglio vita alla portoghese GamaLife, oramai operativa. Ulivieri ha parlato anche di Zurich bank, progetto nato dall'acquisizione da parte di Zurich della rete dei consulenti finanziari ex Deutsche Bank e la futura sinergia tra le reti, senza dimenticare il progetto Zurich denominato Hub. “Una serie di iniziative che, gioco forza, saranno foriere di una pletora, ancora non totalmente definita, di cambiamenti e che indicano il riposizionamento di Zurich in Italia”, commenta la nota di Gaz.

Parallelamente, Ulivieri ha evidenziato il lavoro svolto dalle commissioni territoriali, “che hanno dato una importante propulsione alla revisione dei prodotti e dei sistemi emissivi, da tempo auspicata da tutta la rete”.

Un passaggio è stato dedicato al recente ricorso al Tar del Lazio, promosso congiuntamente con l'Unione Agenti Axa, avverso il Regolamento 51 di Ivass. Il ricorso, dichiarato ammissibile dai giudici amministrativi, sarà discusso il 10 gennaio prossimo e lo stesso presidente dell’Uaa, Alessandro Lazzaro, invitato a sorpresa a intervenire nella seconda giornata, a Milano, ne ha ricordato le motivazioni, “oltre a condividere la necessità di dimostrare compattezza delle reti agenziali nei confronti delle compagnie mandanti”, spiega la nota di Gaz.

Grande enfasi è stata data alla presentazione del gruppo di lavoro che si occuperà di trattare con la compagnia il Patto per la crescita, trattativa che ha come obiettivo quello di “condividere un piano triennale che regolamenterà la relazione, anche di natura economica, con la rete agenziale italiana che potrà, di conseguenza, pianificare al meglio le proprie attività. Il tutto con il preciso obiettivo di accrescere il numero dei clienti gestito proprio dalle agenzie”.

Trattativa che viene definita “oltremodo sfidante” non solo per i tanti capitoli che verranno trattati, ma anche per i tempi serrati previsti per perfezionarla, “che dovranno portare a una conclusione della stessa nel mese di febbraio 2023”.

Entrambe le riunioni si sono concluse con l’approvazione, da parte della platea, della linea politica adottata dal gruppo.