Osservatorio di Segugio.it, aumentano gli assicurati senza lavoro
La scarsità di risorse economiche rende più frequente l’utilizzo dei comparatori per risparmiare
06/06/2013
Assicurati, ma senza lavoro. La crisi economica, che vede aumentare sempre di più il numero dei disoccupati, che devono fare i conti con risorse sempre più limitate per potersi assicurare. Di conseguenza, la parola d'ordine è risparmiare. È questa una delle tendenze che emergono dall'ultima edizione dell'Osservatorio mensile di Segugio.it, comparatore di assicurazioni online e di finanziamenti del gruppo MutuiOnline. Secondo la ricerca, tra gli automobilisti in cerca di un'assicurazione Rc auto il tasso di persone senza lavoro ha subito una forte impennata proprio negli ultimi mesi.
Segugio.it evidenzia che la tendenza all'aumento del tasso di disoccupazione è presente sin dall'inizio del periodo di indagine, ma si è andata aggravando negli ultimi mesi. Se a gennaio il 2,5% degli utenti ha dichiarato di essere senza occupazione, nel modulo di richiesta preventivo, questa percentuale è progressivamente aumentata fino a raggiungere il 3,1% a maggio, con una crescita del 24% in soli cinque mesi.
Questo fenomeno trova due spiegazioni - spiega Emanuele Anzaghi, vicepresidente di Segugio.it - da un lato chi perde l'occupazione cerca nel comparatore un aiuto per ridurre le proprie spese, dall'altro - sottolinea - una parte di utenti storici del nostro servizio ha perso il proprio posto di lavoro in tempi recenti; in particolare si tratta di operai, impiegati, commercianti e liberi professionisti. A questi si aggiungono gli studenti i quali, terminato il percorso scolastico, non trovano occupazione".
Segugio.it evidenzia che la tendenza all'aumento del tasso di disoccupazione è presente sin dall'inizio del periodo di indagine, ma si è andata aggravando negli ultimi mesi. Se a gennaio il 2,5% degli utenti ha dichiarato di essere senza occupazione, nel modulo di richiesta preventivo, questa percentuale è progressivamente aumentata fino a raggiungere il 3,1% a maggio, con una crescita del 24% in soli cinque mesi.
Questo fenomeno trova due spiegazioni - spiega Emanuele Anzaghi, vicepresidente di Segugio.it - da un lato chi perde l'occupazione cerca nel comparatore un aiuto per ridurre le proprie spese, dall'altro - sottolinea - una parte di utenti storici del nostro servizio ha perso il proprio posto di lavoro in tempi recenti; in particolare si tratta di operai, impiegati, commercianti e liberi professionisti. A questi si aggiungono gli studenti i quali, terminato il percorso scolastico, non trovano occupazione".
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