Nuova produzione vita, ancora un calo del 8,8% su base annua
Per la prima volta la previdenza individuale raggiunge il miliardo di euro
26/02/2013
La nuova produzione vita complessiva Italiana per il 2012 si attesta a 54,7 miliardi di euro, l'8,8% in meno rispetto al 2011. I nuovi premi vita emessi dalle compagnie italiane ed extra europee hanno raggiunti i 47,7 miliardi, in calo del 10% rispetto all'anno precedente. Nel mese di dicembre 2012 la nuova produzione vita, polizze individuali, delle imprese italiane ed extra-Ue, comprensiva dei premi unici aggiuntivi, è stata pari a 3,7 miliardi di euro, facendo registrare un calo dopo due mesi consecutivi di crescita, e una variazione negativa del 2,9% rispetto allo stesso mese del 2011. Questi i principali dati comunicati dall'Ania.
Per quanto riguarda i sotto rami, le nuove polizze di ramo I emesse dalle imprese italiane ed extra-Ue hanno fatto registrare una diminuzione del 15,1%, per un importo pari a 35 miliardi. Nel mese di dicembre 2012 i premi afferenti a nuove polizze del sotto ramo sono tornane a contrarsi (-12%) rispetto allo stesso mese del 2011, a 2,5 miliardi. Stesso andamento per andamento per le nuove polizze di ramo V, i cui premi nel mese di dicembre sono pari a 122 milioni, in diminuzione del 12,5% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente; mentre da inizio anno l'ammontare di nuovi affari raggiungono 1,2 miliardi, con un calo del 26,3% rispetto al 2011.
Il dato più significativo del comparto dei prodotti di ramo III è quello relativo ai premi o contributi versati per le nuove forme pensionistiche individuali, per lo più polizze Pip, che sono cresciute del 14,8% rispetto a dicembre 2011, mentre da inizio anno l'aumento ha raggiunto il 24,7%, per un importo di nuovi affari pari a un miliardo. La restante quota è costituita da prodotti linked (ramo III) che registrano una raccolta di nuovi premi in deciso aumento (+31,6%) rispetto a dicembre 2011, raggiungendo un importo pari a un miliardo. Tutto il 2012 vede i risparmiatori più orientati verso i prodotti di ramo III, con una crescita del 13,3% anno su anno. In particolare le polizze unit stabiliscono un aumento del 30,6% rispetto al 2011, oltrepassando la soglia dei 10 miliardi di nuovi premi. Le nuove polizze index invece crollano in un anno del 43,7%, a fronte di un ammontare pari ad appena 1,3 miliardi.
Per quanto riguarda i sotto rami, le nuove polizze di ramo I emesse dalle imprese italiane ed extra-Ue hanno fatto registrare una diminuzione del 15,1%, per un importo pari a 35 miliardi. Nel mese di dicembre 2012 i premi afferenti a nuove polizze del sotto ramo sono tornane a contrarsi (-12%) rispetto allo stesso mese del 2011, a 2,5 miliardi. Stesso andamento per andamento per le nuove polizze di ramo V, i cui premi nel mese di dicembre sono pari a 122 milioni, in diminuzione del 12,5% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente; mentre da inizio anno l'ammontare di nuovi affari raggiungono 1,2 miliardi, con un calo del 26,3% rispetto al 2011.
Il dato più significativo del comparto dei prodotti di ramo III è quello relativo ai premi o contributi versati per le nuove forme pensionistiche individuali, per lo più polizze Pip, che sono cresciute del 14,8% rispetto a dicembre 2011, mentre da inizio anno l'aumento ha raggiunto il 24,7%, per un importo di nuovi affari pari a un miliardo. La restante quota è costituita da prodotti linked (ramo III) che registrano una raccolta di nuovi premi in deciso aumento (+31,6%) rispetto a dicembre 2011, raggiungendo un importo pari a un miliardo. Tutto il 2012 vede i risparmiatori più orientati verso i prodotti di ramo III, con una crescita del 13,3% anno su anno. In particolare le polizze unit stabiliscono un aumento del 30,6% rispetto al 2011, oltrepassando la soglia dei 10 miliardi di nuovi premi. Le nuove polizze index invece crollano in un anno del 43,7%, a fronte di un ammontare pari ad appena 1,3 miliardi.
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