Svizzera, aumenta il giro d'affari del settore assicurativo
Su dell'1,5% il ramo danni, e dell'1,8% il vita
12/02/2013
Il settore assicurativo elvetico ha aumentato il proprio giro d'affari. Il 2012 ha fatto registrare volumi di premi in rialzo dell'1,5% nell'assicurazione danni, e dell'1,8% per il ramo vita. Quest'ultimo settore ha visto proseguire la propria progressione con il volume dei premi in salita a 31,1 miliardi di franchi. Una crescita che nasconde tuttavia una evoluzione contrastata delle assicurazioni vita collettiva e individuale.
A vantaggio di una domanda che resta intatta, gli affari vita collettiva hanno da soli assicurato l'incremento del settore. Il volume dei premi, che ha guadagnato il 2,5% a 22,61 miliardi di franchi, ha così rappresentato non meno dei tre quarti del totale delle assicurazioni vita. Una espansione che spiega anche l'aumento degli attivi e quello, leggero, dei salari nominali. Le assicurazioni vita individuali hanno invece continuato a risentire della debolezza persistente del livello dei tassi di interesse: i premi raccolti sono diminuiti dello 0,2% a 8,49 miliardi di franchi. Il calo è comunque meno evidente rispetto agli anni precedenti.
Come nel 2011 - ha spiegato Urs Berger, presidente dell'Associazione svizzera d'Assicurazioni - la progressione è stata garantita dalle assicurazioni danni e vita collettiva", sottolineando che i primi hanno visto i loro premi aumentare dell'1,5% a 25,7 miliardi di franchi e che il rallentamento osservato negli affari vita individuale si è attenuato.
A vantaggio di una domanda che resta intatta, gli affari vita collettiva hanno da soli assicurato l'incremento del settore. Il volume dei premi, che ha guadagnato il 2,5% a 22,61 miliardi di franchi, ha così rappresentato non meno dei tre quarti del totale delle assicurazioni vita. Una espansione che spiega anche l'aumento degli attivi e quello, leggero, dei salari nominali. Le assicurazioni vita individuali hanno invece continuato a risentire della debolezza persistente del livello dei tassi di interesse: i premi raccolti sono diminuiti dello 0,2% a 8,49 miliardi di franchi. Il calo è comunque meno evidente rispetto agli anni precedenti.
Come nel 2011 - ha spiegato Urs Berger, presidente dell'Associazione svizzera d'Assicurazioni - la progressione è stata garantita dalle assicurazioni danni e vita collettiva", sottolineando che i primi hanno visto i loro premi aumentare dell'1,5% a 25,7 miliardi di franchi e che il rallentamento osservato negli affari vita individuale si è attenuato.
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