Ania, il ramo danni continua a crescere
Nel secondo trimestre del 2024, secondo l’associazione, l'andamento dei premi lordi avrebbe centrato la 14esima variazione positiva consecutiva
Prosegue il buon momento del ramo danni in Italia. Alla fine del secondo trimestre del 2024, secondo l’ultimo aggiornamento statistico dell’Ania, i premi complessivi del portafoglio diretto italiano nel business danni sono ammontati a 23,8 miliardi di euro, in aumento del 7,9% su base annua. Si tratta, come specifica l’associazione nella sua analisi, della “quattordicesima variazione trimestrale positiva consecutiva, che ha portato la raccolta premi a sfiorare per la prima volta i 24 miliardi nei primi sei mesi dell’anno”.
Bene il business auto, che mette a segno una crescita del 10,5% su base annua grazie al +15,2% fatto segnare dal ramo Corpi veicoli terrestri e al +8,9% dell’Rc auto. Il rapporto evidenzia in particolare che il rialzo nel ramo Rc auto è dettato principalmente dall’aumento del numero di veicoli assicurati e dalla crescita del premio medio (+7,1% nel primo semestre dell’anno secondo quanto rilevato dall’Ivass).
L'andamento del premio medio trova invece giustificazione nell'elevata crescita dell'inflazione generale, cosa che ha determinato, illustra l'Ania, "un incremento del costo dei sinistri sia in termini di manodopera e pezzi di ricambio (+6,0% nel 2023 e +2,4% nei primi sei mesi del 2024), sia in termini di adeguamento del risarcimento del danno biologico di lieve entità (+7,9% nel 2023 e +0,8% per il 2024).
In positivo anche gli altri rami danni, che chiudono il trimestre con una performance complessiva del +6,2%: contribuiscono al risultato praticamente tutti gli ambiti di business, con le sole eccezioni dei rami Corpi veicoli ferroviari (-10,7%) e Credito (-10,2%), mentre spiccano le performance di Corpi veicoli aerei (+29,9%), Rc aeromobili (+18,2%) e Corpi veicoli marittimi (+17,7%).
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