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Tre provvedimenti di Ivass

Polizze false intestate a Melina Assicurazioni, revoca dell'esercizio per Aim Általànos Biztosìtò Zrt e autorizzazione al ramo 16 per Uniqa Protezione

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Polizza falsa
Ancora un caso di truffa, l'ennesimo, a danno dei consumatori. L'Ivass ha segnalato la commercializzazione di polizze Rc auto intestate a Melina assicurazioni Sws, società che non rientra fra le compagnie autorizzate o abilitate all'esercizio dell'attività assicurativa sul territorio italiano. Di conseguenza, come sempre accade in questi casi, l'eventuale stipula di polizze con l'intestazione citata comporta per i contraenti l'insussistenza della copertura assicurativa, e per gli intermediari lo svolgimento di un'attività non consentita dalla legge.?

Società in liquidazione
Oltre al caso di Melina assicurazioni Sws, l'Ivass ha voluto richiamare l'attenzione anche su un altro caso, riguardante la compagnia Aim Általànos Biztosìtò Zrt. La società, con sede in Ungheria e abilitata a operare in Italia in regime di libera prestazione di servizi, ha visto revocarsi dall'autorità di vigilanza ungherese (Hfsa) l'autorizzazione all'esercizio dell'attività assicurativa, mettendo in liquidazione la società con effetto dal 28 gennaio 2013. Pertanto la società Aim Általànos Biztosìtò Zrt non può più assumere contratti nel territorio italiano.
L'Hfsa ha nominato liquidatore della società la Hitelintézeti Felzámolò Nonprofit Kft. (Credit Institution Liquidator ltd) con sede in H-1071 Budapest, Damjanich u. 11-15, che è autorizzata ad agire in nome e per conto della Aim Általànos Biztosìtò Zrt dalla data di inizio della liquidazione.

Autorizzazione per Uniqa Protezione
In ultimo una buona notizia, almeno per la compagnia Uniqa Protezione del gruppo Uniqa, che ha ottenuto dalla Vigilanza l'autorizzazione a commercializzare prodotti per rischi relativi all'occupazione del ramo 16 e perdite pecuniarie. La richiesta era pervenuta all'Ivass, allora ancora Isvap, il 9 novembre 2012 con una successiva integrazione del 18 dicembre. Le attività saranno gestite con le strutture tecniche, esistenti, senza costituire un fondo a copertura delle spese.



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