Abolizione tacito rinnovo, un miliardo di euro di risparmio per i consumatori
La stima è di Cercassicurazioni.it, ottenuta ipotizzando che il 15% degli utenti cambi compagnia
08/01/2013
La filosofia sottesa ad ogni provvedimento di liberalizzazione è quella di voler apportare un vantaggio economico concreto per il consumatore. Di conseguenza, le novità introdotte dal decreto Sviluppo bis per quanto riguarda il mercato assicurativo hanno già iniziato a generare grandi aspettative e interessanti prospettive di risparmio. È quanto ci si auspica possa accadere, in modo particolare, per quello che riguarda la Rc auto e la Rc moto.
Il portale Cercassicurazioni.it ha voluto condurre un'analisi per determinare quale sarà l'impatto economico che ci si può attendere dall'applicazione delle norme introdotte. L'indagine del sito di comparazione di assicurazioni online si è concentrata in modo particolare sull'effetto della normativa che abolisce il tacito rinnovo, quantificando in cifre quale possa essere il risparmio effettivo per le famiglie italiane.
Attualmente la percentuale di automobilisti e motociclisti che cambia compagnia di assicurazione in cerca di risparmio si aggira ogni anno attorno al 10%. Nel caso delle compagnie dirette, che già in precedenza non applicavano il tacito rinnovo, la percentuale di passaggio a una diversa compagnia cresce fra il 20% e il 30%. L'osservatorio di Cercassicurazioni.it ha stimato che se la percentuale del cambio di compagnia incrementasse anche di soli 5 punti percentuali, attestandosi al 15% annuo, si potrebbe arrivare ad un beneficio per i consumatori valutabile in circa un miliardo di euro ogni anno.
Una cifra notevole, considerando che questa percentuale virtuale è ancora molto bassa, soprattutto se confrontata con quella riferita ai principali paesi europei, dove è di circa il 30%. Per Emanuele Anzaghi, fondatore e amministratore delegato di Cercassicurazioni.it e responsabile di Segugio assicurazioni, quello dell'abolizione del tacito rinnovo è un intervento legislativo destinato a portare rapidamente vantaggi consistenti alle famiglie italiane e determinerà, nel 2013, un ulteriore forte sviluppo della comparazione assicurativa, in particolare su internet".
Il portale Cercassicurazioni.it ha voluto condurre un'analisi per determinare quale sarà l'impatto economico che ci si può attendere dall'applicazione delle norme introdotte. L'indagine del sito di comparazione di assicurazioni online si è concentrata in modo particolare sull'effetto della normativa che abolisce il tacito rinnovo, quantificando in cifre quale possa essere il risparmio effettivo per le famiglie italiane.
Attualmente la percentuale di automobilisti e motociclisti che cambia compagnia di assicurazione in cerca di risparmio si aggira ogni anno attorno al 10%. Nel caso delle compagnie dirette, che già in precedenza non applicavano il tacito rinnovo, la percentuale di passaggio a una diversa compagnia cresce fra il 20% e il 30%. L'osservatorio di Cercassicurazioni.it ha stimato che se la percentuale del cambio di compagnia incrementasse anche di soli 5 punti percentuali, attestandosi al 15% annuo, si potrebbe arrivare ad un beneficio per i consumatori valutabile in circa un miliardo di euro ogni anno.
Una cifra notevole, considerando che questa percentuale virtuale è ancora molto bassa, soprattutto se confrontata con quella riferita ai principali paesi europei, dove è di circa il 30%. Per Emanuele Anzaghi, fondatore e amministratore delegato di Cercassicurazioni.it e responsabile di Segugio assicurazioni, quello dell'abolizione del tacito rinnovo è un intervento legislativo destinato a portare rapidamente vantaggi consistenti alle famiglie italiane e determinerà, nel 2013, un ulteriore forte sviluppo della comparazione assicurativa, in particolare su internet".
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