Rc auto più cara per un milione e 400 mila italiani
Uno studio effettuato dal portale Facile.it mette a confronto 500 mila preventivi
07/01/2013
L'arrivo del 2013 porta con sé raffiche di aumenti in ogni campo. Non fa eccezione quello assicurativo relativo alla Rc auto. Saranno quasi un milione e 400 mila gli italiani che, avendo provocato un incidente automobilistico durante lo scorso anno, dovranno sborsare più soldi per assicurarsi. Il dato è emerso da un'analisi condotta dal sito Facile.it, effettuata prendendo in considerazione oltre 500 mila preventivi nell'ultimo mese.
Il numero di italiani alle prese con il passaggio a una classe di rischio più onerosa è tuttavia inferiore a quello dello scorso anno, sebbene vada contestualizzato alla luce del numero di chilometri percorsi, che nel 2012 si è ridotto di circa il 7%-8% anno su anno, e che di conseguenza riduce la possibilità di causare incidenti. I sinistri vengono denunciati più frequentemente nelle regioni in cui è più conveniente farlo, in cima alle quali c'è la Toscana, e dalle categorie per le quali una retrocessione è meno onerosa: i pensionati che, stando ai dati, ricorrono all'intervento dell'assicurazione anche per danni di piccolo valore che altre categorie tendono a rimborsare di tasca propria.
Mauro Giacobbe, responsabile business unit assicurazioni di Facile.it, prevede che l'abolizione del tacito rinnovo, entrata in vigore da quest'anno, spingerà sempre più automobilisti a rivedere la scelta della propria polizza. Questo cambio di abitudine è evidenziato, ad esempio, dalla crescita di volume avvenuta nell'ultimo periodo delle polizze intermediate via web, arrivato all'8% del totale dei contratti emesse in Italia. Senza il tacito rinnovo - spiega Giacobbe - da un lato molti automobilisti si guarderanno intorno per verificare quali siano le offerte presenti sul mercato, dall'altro le compagnie a essere più competitive e a mettere in atto strategie di marketing (e di prezzo) per attirare a sé i profili migliori".
Il numero di italiani alle prese con il passaggio a una classe di rischio più onerosa è tuttavia inferiore a quello dello scorso anno, sebbene vada contestualizzato alla luce del numero di chilometri percorsi, che nel 2012 si è ridotto di circa il 7%-8% anno su anno, e che di conseguenza riduce la possibilità di causare incidenti. I sinistri vengono denunciati più frequentemente nelle regioni in cui è più conveniente farlo, in cima alle quali c'è la Toscana, e dalle categorie per le quali una retrocessione è meno onerosa: i pensionati che, stando ai dati, ricorrono all'intervento dell'assicurazione anche per danni di piccolo valore che altre categorie tendono a rimborsare di tasca propria.
Mauro Giacobbe, responsabile business unit assicurazioni di Facile.it, prevede che l'abolizione del tacito rinnovo, entrata in vigore da quest'anno, spingerà sempre più automobilisti a rivedere la scelta della propria polizza. Questo cambio di abitudine è evidenziato, ad esempio, dalla crescita di volume avvenuta nell'ultimo periodo delle polizze intermediate via web, arrivato all'8% del totale dei contratti emesse in Italia. Senza il tacito rinnovo - spiega Giacobbe - da un lato molti automobilisti si guarderanno intorno per verificare quali siano le offerte presenti sul mercato, dall'altro le compagnie a essere più competitive e a mettere in atto strategie di marketing (e di prezzo) per attirare a sé i profili migliori".
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