Geografia della raccolta premi 2011
Una rilevazione Isvap fotografa la distribuzione dei premi assicurativi in Italia
20/09/2012
Il nord e Milano si distinguono per il volume di premi assicurativi raccolti nel 2011. È quanto emerge dalla consueta rilevazione statistica dell'Isvap sulla distribuzione a livello regionale e provinciale. Posto il crollo complessivo del portafoglio globale del lavoro diretto italiano (-12,2% rispetto al 2010), il 56,4% dei premi è raccolto nelle regioni settentrionali, il 19,5% in quelle centrali, il 14,4% nel Meridione, il 6,3% nelle isole e il restante 3,4% nelle direzioni generali.
Per quanto riguarda il vita, la distribuzione della raccolta premi evidenzia alcune variazioni rispetto al 2010: è in calo la quota relativa all'Italia settentrionale (-2,2%), mentre crescono dell'1% le quote derivanti dalle regioni centrali e dello 0,4% rispettivamente quelle del sud, delle isole e delle direzioni generali. A livello provinciale, in testa alla classifica troviamo Milano - con una raccolta corrispondente al 10,3% del totale nazionale - seguita da Roma, Torino e Napoli.
Sul fronte danni, non ci sono variazioni significative rispetto al 2010: nelle regioni settentrionali è raccolto il 54,3% del portafoglio, nelle centrali il 22%, nelle meridionali il 14,8%, nelle insulari il 6,9%, mentre il restante 2% proviene dalle direzioni generali. Anche qui, tra le province più ricche" spicca Milano, con il 10,1% del totale nazionale, seguita ancora da Roma, Torino e Napoli.
Per quanto riguarda il vita, la distribuzione della raccolta premi evidenzia alcune variazioni rispetto al 2010: è in calo la quota relativa all'Italia settentrionale (-2,2%), mentre crescono dell'1% le quote derivanti dalle regioni centrali e dello 0,4% rispettivamente quelle del sud, delle isole e delle direzioni generali. A livello provinciale, in testa alla classifica troviamo Milano - con una raccolta corrispondente al 10,3% del totale nazionale - seguita da Roma, Torino e Napoli.
Sul fronte danni, non ci sono variazioni significative rispetto al 2010: nelle regioni settentrionali è raccolto il 54,3% del portafoglio, nelle centrali il 22%, nelle meridionali il 14,8%, nelle insulari il 6,9%, mentre il restante 2% proviene dalle direzioni generali. Anche qui, tra le province più ricche" spicca Milano, con il 10,1% del totale nazionale, seguita ancora da Roma, Torino e Napoli.
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