Adiconsum, subito un tavolo governo-compagnie-consumatori
Contro caro tariffe, frodi e la revisione del bonus-malus
05/06/2012
La tassazione indiretta che continua ad abbattersi sulle famiglie ha raggiunto livelli insopportabili", lo strale lanciato da Adiconsum nelle parole del segretario generale Pietro Giordano, ha come bersaglio designato l'Rc auto. I dati della Banca d'Italia dicono che le entrate nelle casse degli enti locali dovute alle "tasse sulle auto" ammontano a 9 miliardi di euro, la sola Rc auto è responsabile di un gettito di 2,3 miliardi.
Cifre ragguardevoli che "insistono su un bene come l'auto che ormai dobbiamo considerare di prima necessità" e a questo si aggiunge il fatto che gli italiani pagano i premi più alti d'Europa. "Non si possono continuare a rastrellare risorse dai redditi delle famiglie e non dare, al contempo, investimenti per lo sviluppo ed il rilancio dei consumi" sottolinea Giordano che invita ad aprire al più presto un tavolo trilaterale governo-compagnie-consumatori finalizzato alla lotta alle truffe assicurative.
Cifre ragguardevoli che "insistono su un bene come l'auto che ormai dobbiamo considerare di prima necessità" e a questo si aggiunge il fatto che gli italiani pagano i premi più alti d'Europa. "Non si possono continuare a rastrellare risorse dai redditi delle famiglie e non dare, al contempo, investimenti per lo sviluppo ed il rilancio dei consumi" sottolinea Giordano che invita ad aprire al più presto un tavolo trilaterale governo-compagnie-consumatori finalizzato alla lotta alle truffe assicurative.
Secondo Adiconsum è necessario agire su più fronti: sradicare le frodi, ma anche abbattere i premi assicurativi "troppo alti e non giustificabili dalle truffe stesse" e soprattutto ritoccare il sistema bonus-malus incrociando i dati di Motorizzazione, compagnie e Isvap per arrivare a premiare davvero gli automobilisti virtuosi e penalizzare chi specula.
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