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Nel 2011 premi lordi contabilizzati per 110 miliardi

Il settore Vita cede il 18%, mentre il Danni cresce del 2,6%

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E' un bilancio in negativo quello presentato oggi dall'Ania riguardo i premi lordi raccolti dalla compagnie assicurative italiane nel 2011. La cifra tocca i 110 miliardi di euro, con una diminuzione, in termini nominali e omogenei, del 12,2% rispetto alla raccolta 2010. I settori Vita e Danni però si caratterizzano per risultati opposti: mentre il primo cede pesantemente il 18%, il secondo aumenta del 2,6%. Rispetto all'anno passato i premi comunicati dalle compagnie all'Ania incidono per il 7%, in diminuzione dall8,1%, sul prodotto interno lordo. 

Guardando più nel dettaglio il settore Vita, che costituisce il 67% del totale dell'anno, sono stati 74 i miliardi raccolti dal settore italiano nel 2011, rispetto ai circa 90 del 2010. Il calo è da ricercare nella volatilità del mercato finanziario, in particolare durante la seconda metà dell'anno, e dalle incertezze generali del quadro economico. La raccolta premi Vita del 2011 è seguita comunque a un aumento particolarmente evidente nel biennio 2009-2010: il volume d'affari resta superiore di quasi il 25% a quello del triennio 2006-2008.

A soffrire di più è la raccolta delle polizze del Ramo V (Capitalizzazione), che crolla del 39,2%, pur pesando solo per il 4,2% sul totale dei premi. Il Ramo I (Vita umana), pari a circa 57 miliardi, è diminuita del 16,4% rispetto al 2010, mentre le polizze di Ramo III-Linked, a carattere prevalentemente finanziario, hanno registrato una contrazione dei premi di quasi il 20% per un totale di 12,5 miliardi. I premi relativi al ramo VI-Fondi Pensione sono diminuiti del 9,9% a 1,5 miliardi. Interessante il dato legato ai canali di distribuzione. La rete agenziale perde il 12%, mentre i promotori finanziari solo il 5%; ma il calo pesante è rappresentato dalla bancassurance con un -26%. L'incidenza sul pil è diminuita dal 5,8% del 2010 al 4,7% del 2011.

Il capitolo Danni sorride invece al settore. Nel 2011 la raccolta è stata pari a 36,4 miliardi con un incremento, in termini nominali, del 2,6% rispetto al 2010. E' cresciuta del 4,1% la raccolta premi del settore Auto, che rappresenta il 56,9% del totale (55,8% nel 2010). Il ramo Malattia è cresciuto del +0,4%, a 2,2 miliardi, mentre gli Altri Danni ai beni del +1,2% a 1,6 miliardi. Il settore Credito e Cauzione balza del +2,1% a 700 milioni di euro; quasi doppia è la crescita della Tutela legale (+4,1%) a 300 milioni. L'Assistenza aumenta del 7,4% a 400 milioni; mentre i premi per il ramo Perdite pecuniarie (+9,0%) si attestano a 500 milioni di euro. Infine l'incidenza dei premi relativi ai rami Danni sul prodotto interno lordo è stata del 2,3%, in linea con il 2010.

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