Unc, scatola nera non sia ostacolo alla libertà di mercato
Il consumatore dovrebbe affidarsi al proprio fornitore di fiducia
29/02/2012
La scatola nera non si traduca in un ostacolo per la libertà del mercato nel settore Rc auto". E' questo l'avvertimento di Massimiliano Dona, Segretario generale dell'Unione nazionale consumatori (Unc), che manifesta la sua preoccupazione per le conseguenze di alcune norme contenute nel decreto liberalizzazioni in via di approvazione in questi giorni. "Abbiamo già protestato - precisa Dona - per la genericità della legge che non offre alcuna certezza ai consumatori riguardo all'entità dello sconto sul premio che sarà riconosciuto a chi installerà le scatole nere".
Il timore dell'associazione è che si strumentalizzi la scatola nera al fine di ostacolare la libera scelta del consumatore: "Alcune compagnie - sottolinea Dona - hanno già fiutato il business ed è facile presumere che si affideranno a produttori di comodo, magari poco affidabili o, ancor peggio, compiacenti. Il rischio è che il cliente si vedrà costretto a rimanere fedele ad una determinata compagnia solo perché ha installato il suo dispositivo".
L'Unc chiede al governo di prevedere, all'interno dell'articolo 32 del decreto "Cresci Italia", l'espressa facoltà del consumatore di affidarsi al fornitore di sua fiducia per la scelta della scatola nera, garantendo così anche la libertà di acquistare, non solo una polizza, ma anche di cambiarla in futuro preferendo nuove opportunità offerte dal mercato, "senza che l'apparecchio - conclude Dona - diventi un nuovo vincolo nel mercato delle Rc auto".
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