Euler Hermes, 2012 anno nero per la crescita globale
L'assicuratore crediti prevede un calo del pil mondiale dello 0,3%
11/01/2012
Il 2012 sarà un anno nero. A ribadirlo, le stime dell’assicuratore crediti Euler Hermes, che per il nuovo anno ha previsto un calo dello 0,3% della crescita a livello globale, che passerà dal 3 al 2,7%. In particolare, nella zona Euro la crescita è destinata a rimanere debole, e a fermarsi a quota +0,3%. Non solo: mentre l’economia sembra destinata a rallentare, cresceranno sia il rischio-Paese, sia l’insolvenza delle aziende private (+3%) a livello mondiale.
Nello specifico, la Germania dovrebbe comunque registrare performance positive (+0,8%), mentre Grecia (-2,7%), Portogallo (-1,9%) e Italia (-0,2%) non riusciranno a lasciarsi alle spalle le loro difficoltà. Per quanto riguarda la Francia, la crescita del pil passerà dall’1,6% nel 2011 allo 0,4% nel 2012. Come per gli Stati Uniti, il calendario politico del 2012 avrà un impatto sull’attività, fra l’attendismo preelettorale e il riadeguamento successivo della politica economica", ha spiegato il capo economista di Euler Hermes Ludovic Subran. La crescita riprenderà solo nel 2013, quando si prevede un +1,2% dovuto alla riduzione del rischio e del deficit dei Paesi membri dell’Unione Europea.
Nello specifico, la Germania dovrebbe comunque registrare performance positive (+0,8%), mentre Grecia (-2,7%), Portogallo (-1,9%) e Italia (-0,2%) non riusciranno a lasciarsi alle spalle le loro difficoltà. Per quanto riguarda la Francia, la crescita del pil passerà dall’1,6% nel 2011 allo 0,4% nel 2012. Come per gli Stati Uniti, il calendario politico del 2012 avrà un impatto sull’attività, fra l’attendismo preelettorale e il riadeguamento successivo della politica economica", ha spiegato il capo economista di Euler Hermes Ludovic Subran. La crescita riprenderà solo nel 2013, quando si prevede un +1,2% dovuto alla riduzione del rischio e del deficit dei Paesi membri dell’Unione Europea.
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