Rc auto: gli attuari chiedono norme chiare per gli assicurati
Con riferimento alla bozza del ddl Concorrenza 2015
12/02/2015
“E’ assolutamente condivisibile - ha spiegato Giampaolo Crenca, presidente del Consiglio Nazionale degli Attuari - l’eliminazione della previsione di sconti minimi prefissati per le singole casistiche. Tuttavia, è necessario che la norma chiarisca alcuni aspetti fondamentali per permettere un’applicazione pratica ed efficiente degli interventi, a beneficio degli assicurati e del mercato assicurativo nel complesso”.
Crenca, oltre a chiedere maggiore chiarezza, rilancia la proposta di un tavolo allargato a tutti gli attori del settore, per arrivare a un testo coerente con le intenzioni del legislatore e tecnicamente supportabile. La preoccupazione riguarda alcune previsioni inserite nella disegno di legge e la strutturazione del settore Rc auto, “minato tecnicamente da diverse norme che negli ultimi anni si sono succedute: si pensi ad esempio agli effetti sul sistema bonus/malus in cui la classe di appartenenza di fatto non riesce più a rappresentare la storia dell’assicurato, perdendo la funzione su cui si fonda”.
Crenca, oltre a chiedere maggiore chiarezza, rilancia la proposta di un tavolo allargato a tutti gli attori del settore, per arrivare a un testo coerente con le intenzioni del legislatore e tecnicamente supportabile. La preoccupazione riguarda alcune previsioni inserite nella disegno di legge e la strutturazione del settore Rc auto, “minato tecnicamente da diverse norme che negli ultimi anni si sono succedute: si pensi ad esempio agli effetti sul sistema bonus/malus in cui la classe di appartenenza di fatto non riesce più a rappresentare la storia dell’assicurato, perdendo la funzione su cui si fonda”.
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