Polizze, agli italiani piacciono i preventivi on line
Secondo una ricerca commissionata da Quixa, il 42% degli utenti cerca sul web le soluzioni più convenienti
12/09/2014
Primo passo: informarsi sul web. Poi, dopo aver effettuato un preventivo on line, probabilmente si preferirà non acquistare su internet la propria polizza Rc auto, preferendo alla rete le mura fisiche di un'agenzia. Tuttavia, la rapida imposizione del web come nuovo paradigma attraverso cui gli utenti determinano le proprie decisioni di acquisto è oramai diventato un dato di fatto. A confermarlo una volta di più sono i risultati della ricerca Stetoscopio - il sentire degli italiani, promossa da Quixa, la compagnia diretta del gruppo Axa, che di recente ha rinnovato il proprio sito web.
L'indagine ha analizzato, in particolare, le principali ragioni che spingono i consumatori a visitare i siti internet delle compagnie dirette: il primo motivo, abbastanza lapalissiano, è ovviamente quello della ricerca della polizza più conveniente. Il dato che emerge con maggiore evidenza è quello che riguarda la percentuale di intervistati che ammette di calcolare preventivi on line, che è pari al 42% del campione. Preventivi, ma non solo. Il 27% degli utenti coinvolti nell'indagine afferma di accedere ad internet per cercare informazioni di carattere generale, mentre coloro che poi decidono di acquistare direttamente on line la propria polizza corrisponde soltanto al 19% del campione. Ancor più esiguo è il numero di utenti che consulta on line il fascicolo informativo e le caratteristiche della propria assicurazione, con una quota pari all'11% del campione. Infine, nonostante solo il 4% degli intervistati abbia dichiarato di aver utilizzato il sito della propria compagnia per seguire le pratiche relative a un sinistro, l'indagine rivela che una percentuale più alta, pari al 10% del campione, sarebbe potenzialmente interessata a consultare le informazioni sull'andamento del proprio sinistro direttamente on line.
L'indagine ha analizzato, in particolare, le principali ragioni che spingono i consumatori a visitare i siti internet delle compagnie dirette: il primo motivo, abbastanza lapalissiano, è ovviamente quello della ricerca della polizza più conveniente. Il dato che emerge con maggiore evidenza è quello che riguarda la percentuale di intervistati che ammette di calcolare preventivi on line, che è pari al 42% del campione. Preventivi, ma non solo. Il 27% degli utenti coinvolti nell'indagine afferma di accedere ad internet per cercare informazioni di carattere generale, mentre coloro che poi decidono di acquistare direttamente on line la propria polizza corrisponde soltanto al 19% del campione. Ancor più esiguo è il numero di utenti che consulta on line il fascicolo informativo e le caratteristiche della propria assicurazione, con una quota pari all'11% del campione. Infine, nonostante solo il 4% degli intervistati abbia dichiarato di aver utilizzato il sito della propria compagnia per seguire le pratiche relative a un sinistro, l'indagine rivela che una percentuale più alta, pari al 10% del campione, sarebbe potenzialmente interessata a consultare le informazioni sull'andamento del proprio sinistro direttamente on line.
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