Pagamenti elettronici, trend in crescita in Italia
Gli italiani si affidano sempre più alle transazioni elettroniche e agli strumenti alternativi al contante
23/09/2015
Anche se il contante rimane uno dei principali strumenti di pagamento, crescono gli italiani che fanno ricorso alle transazioni elettroniche. E nonostante lo scorso anno le carte di credito in circolazione, in Italia, siano diminuite (-3.5% rispetto al 2013), principalmente a causa delle politiche di razionalizzazione dell’offerta, si conferma la crescita del numero di transazioni con carta di credito (+9.6%): iniziata nel 2013 dopo il calo di oltre otto punti percentuali del 2012. L’aumento porta il numero assoluto delle transazioni a un livello superiore rispetto a tutti i valori registrati nell’intero quinquennio. E’ l’istantanea che emerge dalla tredicesima edizione dell’osservatorio sulle carte di credito realizzato da Assofin, Crif e GfK.
Nel dettaglio, il 2014 ha riconfermato il trend di costante crescita della diffusione degli strumenti di pagamento alternativi al contante, sia in termini di volumi che di numero di transazioni. Infatti, il numero dei pagamenti effettuati in Italia con strumenti diversi dal contante è cresciuto del 6.5% rispetto al 5.4% registrato l’anno precedente. Coerentemente con questa dinamica, si osserva una crescita, anche se meno sostenuta, del volume complessivo delle transazioni effettuate (+3.7%). Al contempo, si registra una diminuzione dell’importo medio transato annuo, pari a 1.860 euro, rispetto ai 1.911 euro del 2013 (-3%), che conferma il trend di riduzione iniziato nel 2011.
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