Stabilità, welfare aziendale esentasse
Educazione, istruzione, assistenza sociale e sanità: tutti ambiti cui si estende il beneficio fiscale
24/11/2015
Svolta nel welfare aziendale. La manovra di stabilità ha inserito notevoli agevolazioni per lo sviluppo di questo tipo di benefit integrativi, esentandoli sostanzialmente dall’imposizione fiscale. Il testo del maxi emendamento, approvato al Senato con 164 voti favorevoli, prevede che tutte le erogazioni concesse volontariamente dall’impresa restino esentasse anche in presenza già di accordi integrativi di secondo livello e di regolamenti aziendali.
Educazione, istruzione, assistenza sociale e sanità: tutti ambiti cui si estende il beneficio fiscale verso il datore di lavoro che fornisce le agevolazioni. È formata da circa 620mila lavoratori la platea coinvolta e che potrà usufruire, attraverso un contratto di secondo livello, delle prestazioni di welfare aziendale che, complessivamente, faranno risparmiare 3,9 milioni di euro in tasse per tutto il 2016 (4,2 milioni nel 2017). L’obiettivo del provvedimento è incentivare la contrattazione di secondo livello, soprattutto per quanto riguarda le imprese medie e piccole, offrendo agevolazioni per la fornitura di welfare.
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