Cresce il risparmio, ma ancora scarsa cultura previdenziale
La fotografia dell’Osservatorio Risparmi delle famiglie italiane di GfK e Prometeia
07/04/2016
Dopo le incertezze che il 2014 ha trascinato con sé, il 2015 segna un miglioramento dei sentiment in materia di risparmio per gli italiani. Le famiglie sono più disposte ad ascoltare e a pensare al futuro in termini ottimistici. E’ questo lo scenario che emerge dall’Osservatorio GfK e Prometeia, presentato oggi a Milano – in occasione del Salone del Risparmio.
Nello specifico, cresce il numero di famiglie che risparmiano e le quote di flussi accantonati, a riprova di una ripresa del potere di acquisto dei redditi della seconda parte dell’anno. Ma le famiglie italiane continuano a manifestare la loro endemica difficoltà a canalizzare il risparmio in progetti di lungo respiro; gli italiani si focalizzano su pochi importanti obiettivi: accumulo (meno in logica emergenziale rispetto al passato), famiglia, casa e previdenza. Si conferma quindi come gli ultimi anni, difficili e problematici, abbiano lasciato in eredità una maggior attenzione verso il presente. L’analisi si addentra nel tema previdenziale, evidenziando come la sua rilevanza sia ancora molto contenuta. Questo non significa, come potrebbe apparire, che le persone non stiano elaborando strategie per il futuro, ma non si prefigurano soluzioni tecniche specifiche.
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