Joint Committee, alto il rischio sui non performing loan
Eba, Eiopa, Esma ed Esa hanno evidenziato le tre principali minacce al sistema finanziario europeo: bassi rendimenti, interconnessione e mercati emergenti
08/04/2016
Il comitato congiunto (Joint Committee) delle autorità europee di vigilanza, composto da Eba, Eiopa, Esma ed Esa, ha pubblicato il suo report di primavera sui rischi e le vulnerabilità del sistema finanziario dell’Unione Europea.
Premesso che non ci sono grandi novità rispetto alle precedenti edizioni, i tre rischi principali che interessano il sistema finanziario europeo sono la scarsa redditività in un ambiente a basso rendimento; l’aumento dell’interconnessione tra entità bancarie e non bancarie; il contagio della debolezza delle Cina e degli altri mercati emergenti.
Il Joint Committee invita le istituzioni finanziarie ad avere una particolare attenzione e un “atteggiamento proattivo” per affrontare i rischi derivanti dagli ingenti stock di crediti deteriorati (non performing loan) nei bilanci delle banche, specialmente in alcuni Paesi.
Per quanto riguarda le interconnessioni, le Autorità sottolineano i crescenti rischi sulla concentrazione, sulle attività cross border e sull’arbitraggio normativo.
Infine, il Joint Committee richiama i supervisori nazionali affinché includano l’emerging market risk negli stress test e vigilino attentamente sulle “ipotesi ottimistiche” degli operatori verso le esposizioni e i rendimenti sui mercati emergenti.
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