Novis in crisi e senza commissario
Eiopa lancia l'allarme sulla situazione dell’assicuratore vita slovacco, che in Italia coinvolge quasi 19mila polizze in Italia
La situazione di crisi in cui permane la compagnia slovacca Novis si fa sempre più preoccupante. E lo è anche per i consumatori italiani, dove i clienti coinvolti sarebbero quasi 19mila (più precisamente 18.850), secondo una stima riportata dall’agenzia Radiocor basata su dati di mercato. L’Ivass ha rilanciato sul proprio sito istituzionale l’allarme di Eiopa, che ha avvertito i contraenti della compagnia slovacca sul fatto che “potrebbero subire perdite finanziarie in quanto non è stato ancora nominato alcun liquidatore.
A Novis, che è attiva nel comparto vita, l’Nbs (l’autorità di vigilanza della Slovacchia) aveva tolto l’autorizzazione a operare già dal giugno 2023. Tuttavia, ed è una preoccupazione che Ivass aveva già espresso nell’aprile dello scorso anno, il commissariamento non è contestualmente avvenuto. È in corso una vertenza nei tribunali slovacchi e restano quindi in piedi i contratti vita siglati prima del giugno 2023 sui quali ci sarebbe un potenziale rischio di perdita per i contraenti.
Le polizze dei clienti italiani di Novis hanno un valore complessivo di circa 35 milioni secondo la stima citata da Radiocor.
A oggi, scrive Eiopa, “non vi sono informazioni affidabili sulla situazione finanziaria di Novis, compresa la questione se detenga attività finanziarie sufficienti o se i premi siano investiti conformemente ai termini e alle condizioni dei contratti assicurativi sottostanti”.
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