Previdenza, nel mondo 38mila miliardi di dollari investiti nel 2015
È quanto rileva lo studio Pension markets in focus realizzato dall’Ocse
02/11/2016
Secondo lo studio Pension markets in focus, realizzato dall’Ocse, nel 2015 il risparmio pensionistico privato, a livello mondiale, ha superato la quota di 38mila miliardi di dollari. Di questa cifra, circa 37mila miliardi sono riferibili ai Paesi che fanno parte dell’Ocse. La maggior parte (26mila miliardi di dollari, cioè il 68% del totale) è realizzato dai fondi pensione; seguono le banche e le società di investimento (7.700 miliardi di dollari, 20,2% del totale). Le compagnie assicurative hanno una quota pari a 4.300 miliardi, corrispondente allì11,3% del totale.
Guardando ai singoli Stati, la quota investita in rapporto al Pil varia da Paese a Paese: si va dal 205,9% della Danimarca allo 0,6% della Grecia con una media ponderata del 123,6%. In questo contesto, l’Italia resta nelle retrovie, con un risparmio previdenziale privato di 122,5 miliardi di dollari (112,5 miliardi di euro) e un rapporto sul Pil pari all’8,7%, come la Francia e superiore alla Germania (6,6%), ma inferiore alla Spagna (14,3%), al Regno Unito (97,4%) o agli Stati Uniti (132,9%).
Guardando ai rendimenti il 2015 è stato un anno di valori mediamente positivi per il risparmio previdenziale. In Italia il rendimento reale netto dei fondi pensione è stato dell’1,7%, sotto la media Ocse del 2,1% (nel 2014, i dati erano stati rispettivamente del 5,7% e del 6,8%). I valori riflettono anche una strategia di investimento diversa con una quota più bassa detenuta in azioni (19,5% in Italia rispetto al 44,2% degli Usa o al 20,2% del Regno Unito) e una più forte componente obbligazionaria (49,7% contro il 34,4% del Regno Unito e il 37% degli Usa).
Guardando ai singoli Stati, la quota investita in rapporto al Pil varia da Paese a Paese: si va dal 205,9% della Danimarca allo 0,6% della Grecia con una media ponderata del 123,6%. In questo contesto, l’Italia resta nelle retrovie, con un risparmio previdenziale privato di 122,5 miliardi di dollari (112,5 miliardi di euro) e un rapporto sul Pil pari all’8,7%, come la Francia e superiore alla Germania (6,6%), ma inferiore alla Spagna (14,3%), al Regno Unito (97,4%) o agli Stati Uniti (132,9%).
Guardando ai rendimenti il 2015 è stato un anno di valori mediamente positivi per il risparmio previdenziale. In Italia il rendimento reale netto dei fondi pensione è stato dell’1,7%, sotto la media Ocse del 2,1% (nel 2014, i dati erano stati rispettivamente del 5,7% e del 6,8%). I valori riflettono anche una strategia di investimento diversa con una quota più bassa detenuta in azioni (19,5% in Italia rispetto al 44,2% degli Usa o al 20,2% del Regno Unito) e una più forte componente obbligazionaria (49,7% contro il 34,4% del Regno Unito e il 37% degli Usa).
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