Italiani consapevoli dei sistemi di informazione creditizia
L’83% del campione ritiene corretto che le richieste di credito siano valutati sulla base di informazioni specifiche
15/11/2016
L’84% degli italiani è consapevole che le banche e le finanziarie consultano informazioni specifiche per valutare le richieste di credito. E l’83% comprende la necessità degli istituti di reperire questo genere di informazioni per verificare l’affidabilità dei clienti. Il dato arriva da una ricerca condotta da Nomisma per Crif per valutare il livello di conoscenza della popolazione sul ruolo della referenza creditizia.
Il 58% degli intervistati è consapevole che questi dati sono raccolti e gestiti in modo sistematico e puntuale da società indipendenti e specializzate, i cosiddetti sistemi di informazioni creditizie (Sic). Secondo la ricerca, fra le informazioni ritenute più rilevanti per approvare o meno la richiesta di credito ci sono l’occupazione e il reddito mensile (83%), seguite dalla regolarità di rimborso di finanziamenti ancora in corso (76%) e dei pagamenti delle utenze (70%).
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