Premi globali 2013: 4.641 miliardi di dollari, +1,4% sul 2012
La raccolta assicurativa mondiale, calcolata da Swiss Re e pubblicata sul nuovo rapporto Sigma, è considerata lenta a causa principalmente del calo del ramo vita
25/06/2014
Nel 2013 premi emessi nel settore assicurativo a livello mondiale sono cresciuti dell'1,4%, a 4.641 miliardi di dollari, facendo registrere una crescita inferiore a quella del 2012, che si era attestata al 2,5%. Questo è solo uno dei dati contenuti nell'ultimo studio Sigma pubblicato oggi da Swiss Re. Secondo il riassicuratore svizzero, il rallentamento è dovuto principalmente alla debolezza del settore vita nei mercati maturi. I premi di quel comparto sono aumentati solo dello 0,7% a 2.608 miliardi: le vendite sono state particolarmente deboli in Nord America e nei mercati asiatici maturi, a fronte però di una solida performance dell'Europa occidentale (come dimostrano ogni mese i dati italiani), dell'Oceania e della maggior parte dei mercati emergenti. Il ramo danni è cresciuto del 2,3% a 2.033 miliardi, a causa di una crescita lenta globale. La redditività complessiva di entrambi i rami è comunque migliorata, nonostante i tassi d'interesse siano ancora bassi sul rendimento degli investimenti. Gli analisti di Swiss Re vedono per il 2014 una ripresa più decisa della crescita dei premi vita che dovrebbe riprendere e migliorare soprattutto nei mercati emergenti. Secondo il rapporto Sigma, nelle economie avanzate un rimbalzo del mercato del lavoro sosterrà la ripresa sia del settore vita sia del danni, mentre dovrebbe mantenersi alta la crescita nei Paesi emergenti. Infine, per quanto riguarda il ramo vita, Cina e India in particolare dovrebbero vedere un ritorno a tassi di crescita più elevati.
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