Rischio politico e terroristico: livelli più alti dal 2013
I risultati della Risk Map di Aon
10/04/2017
Nel 2016, gli attacchi terroristici sono aumentati, a livello globale, del 14%, passando dai 3.633 attentati, del 2015, ai 4.151, del 2016. A dirlo, la Risk Map di Aon che rileva un incremento nei Paesi occidentali del 174% e nelle compagnie petrolifere e del gas, bersaglio del 41% degli assalti.
I livelli di rischio terroristico e politico sono i più alti mai registrati dal 2013, che comprendono anche l’esposizione a colpi di stato, guerre tra Stati, conflitti civili e ribellioni. In cima alla classifica dei Paesi più colpiti, con target il settore energetico compaiono Nigeria e Colombia, ma sono 17 i Paesi che costituiscono veri e propri epicentri di instabilità, da cui provengono le principali minacce di terrorismo internazionale. Tre cinture a rischio molto elevato si estendono dall'Africa, passando per il Mediterraneo fino all'Atlantico, attraverso il Mediterraneo Orientale e l’Asia meridionale.
I livelli di rischio terroristico e politico sono i più alti mai registrati dal 2013, che comprendono anche l’esposizione a colpi di stato, guerre tra Stati, conflitti civili e ribellioni. In cima alla classifica dei Paesi più colpiti, con target il settore energetico compaiono Nigeria e Colombia, ma sono 17 i Paesi che costituiscono veri e propri epicentri di instabilità, da cui provengono le principali minacce di terrorismo internazionale. Tre cinture a rischio molto elevato si estendono dall'Africa, passando per il Mediterraneo fino all'Atlantico, attraverso il Mediterraneo Orientale e l’Asia meridionale.
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