Eurispes, in Italia la più alta diffusione di automobili
Secondo i dati del Libro bianco sulla mobilità, da noi ci sono 600 auto ogni mille abitanti, contro la media europea di 450
11/06/2014
Nonostante la crisi economica e il calo delle immatricolazioni, gli italiani non rinunciano alle auto private. È quanto emerge dal Libro bianco sulla mobilità e i trasporti, realizzato da Eurispes, i cui dati sono stati diffusi ieri. Secondo la ricerca, il 29,4% degli intervistati ha dichiarato di utilizzare l'auto sempre, il 32,9% spesso, mentre è di appena 20% la percentuale di coloro che affermano di non utilizzarla mai. Questo comportamento si riflette anche sulle spese delle famiglie con il trasporto privato che assorbe il 13% del reddito disponibile, tanto che ogni tre euro spesi per l'alimentazione vengono consumati due per il trasporto. Un'auto di media cilindrata infatti tra manutenzione, assicurazione Rc auto, parcheggi e pedaggi costa circa 4.500 euro all'anno. Il trasporto pubblico locale assorbe invece appena l'1,2% del reddito delle famiglie ma, nonostante questa bassa percentuale, per oltre il 52% degli italiani il costo supera la qualità e solo il 7% se ne dice soddisfatto.
La ricerca di Eurispes evidenzia inoltre un altro dato: in Italia ci sono molte più auto che nel resto d'Europa: 600 ogni mille abitanti con picchi di 700 a Roma e Firenze; mentre negli altri Paesi del continente la media è di circa 450 vetture. Questa situazione si ripercuote anche sulla collettività, con 11 miliardi di euro di costi creati dalle congestioni, 28,5 per gli incidenti, 15,5 per l'inquinamento e35 per i consumi. Secondo l'Eurispes, sviluppando il trasporto pubblico locale e le modalità alternative di trasporto (car sharing e car pooling) si potrebbe abbassare del 20% circa il numero di auto, riallineandosi così alla media di auto europea e portando risparmi per 11 miliardi.
La ricerca di Eurispes evidenzia inoltre un altro dato: in Italia ci sono molte più auto che nel resto d'Europa: 600 ogni mille abitanti con picchi di 700 a Roma e Firenze; mentre negli altri Paesi del continente la media è di circa 450 vetture. Questa situazione si ripercuote anche sulla collettività, con 11 miliardi di euro di costi creati dalle congestioni, 28,5 per gli incidenti, 15,5 per l'inquinamento e35 per i consumi. Secondo l'Eurispes, sviluppando il trasporto pubblico locale e le modalità alternative di trasporto (car sharing e car pooling) si potrebbe abbassare del 20% circa il numero di auto, riallineandosi così alla media di auto europea e portando risparmi per 11 miliardi.
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