Se sono mamma e papà a chiedere un passaggio ai figli
Secondo un sondaggio di Direct Line, in Italia questa tendenza coinvolgerebbe l'82% dei genitori
30/05/2014
Nell'immaginario comune sono quasi sempre i genitori coloro che accompagnano in auto i figli. Ma è una tendenza piuttosto diffusa anche quella che vede i figli dare un passaggio a mamma e papà: in un Paese, come il nostro, dove la tendenza all'invecchiamento della popolazione si fa sempre più marcata, i ruoli si invertono sempre meno raramente.
Secondo una ricerca effettuata dal Centro studi e documentazione di Direct Line, in Italia l'82% dei genitori interpellati ammette di chiedere ai propri figli un passaggio in auto, sebbene per il 64% questa abitudine sia vista soltanto come l'ultima spiaggia in assenza di altre possibilità di spostamento; il 10% si fa accompagnare almeno una volta a settimana, il 6% almeno una volta al mese, mentre è piuttosto bassa (2%) la percentuale di coloro che approfittano di un passaggio quotidianamente.
A spingere i genitori ad approfittare di un passaggio dato dai propri figli è soprattutto un aspetto economico, dal momento che il 62% del campione lo fa per risparmiare il prezzo dei mezzi pubblici. Ma c'è anche una parte interessante che dichiara di affidarsi volentieri ai propri figli utilizzandoli come autisti in occasioni particolari. Il 29% ammette infatti di essere spinto dalla voglia di godersi una serata senza preoccuparsi di non assumere alcolici.
Secondo una ricerca effettuata dal Centro studi e documentazione di Direct Line, in Italia l'82% dei genitori interpellati ammette di chiedere ai propri figli un passaggio in auto, sebbene per il 64% questa abitudine sia vista soltanto come l'ultima spiaggia in assenza di altre possibilità di spostamento; il 10% si fa accompagnare almeno una volta a settimana, il 6% almeno una volta al mese, mentre è piuttosto bassa (2%) la percentuale di coloro che approfittano di un passaggio quotidianamente.
A spingere i genitori ad approfittare di un passaggio dato dai propri figli è soprattutto un aspetto economico, dal momento che il 62% del campione lo fa per risparmiare il prezzo dei mezzi pubblici. Ma c'è anche una parte interessante che dichiara di affidarsi volentieri ai propri figli utilizzandoli come autisti in occasioni particolari. Il 29% ammette infatti di essere spinto dalla voglia di godersi una serata senza preoccuparsi di non assumere alcolici.
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