I top manager italiani temono il crack finanziario
La disoccupazione è il primo rischio in Europa
Il fallimento delle istituzioni finanziarie preoccupa i top manager italiani, secondo quanto emerge dall’Executive Opinion Survey. Il sondaggio, che ha coinvolto 12.400 executive in 136 Paesi, è alla base del Global risks report, realizzato ogni anno dal World economic forum in collaborazione con Zurich Insurance Plc e Marsh & McLennan Companies. I risultati offrono una prospettiva dei rischi a più alto impatto e più probabili su un arco temporale di 10 anni.
La classifica italiana vede al secondo posto la disoccupazione e al terzo l’instabilità sociale; seguono il fallimento delle istituzioni governative nazionali e i flussi migratori involontari. L’Italia è solo parzialmente disallineata rispetto al resto dell’Europa, dove la crescita della disoccupazione è il rischio più preoccupante. Al secondo posto il fallimento delle istituzioni governative, che però risulta in forte ascesa e scavalca tre posizioni rispetto allo scorso anno. Terzo posto per le crisi fiscali, quarto posto per il fallimento delle istituzioni finanziarie e gli attacchi informatici su larga scala (anche loro in salita di tre posizioni). Il rischio di attacchi cyber è al primo posto in Germania e Svizzera. In Francia e Spagna la preoccupazione principale è rappresentata dai tassi di disoccupazione.
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