In crescita rami infortuni e malattie
L’associazione diffonde i dati sul primo semestre del 2017: aumento del 3,1% e del 6,1% su base annua
10/01/2018
Si chiude con il segno più il primo semestre del 2017 dei rami infortuni e malattia. Il primo, secondo i dati dall’Ania, ha registrato premi contabilizzati per 1,7 miliardi di euro, in crescita del 3,1% rispetto allo stesso periodo del 2016: i premi di nuova produzione ammontano a 310 milioni di euro, andando a coprire il 18% del totale. A trascinare la crescita sono soprattutto le garanzie invalidità permanente, che si attestano a quota 630 milioni di euro e registrano un rialzo del 7,5% su base annua. Sopra la media anche inabilità temporanea (168 milioni di euro, +12,4%) e infortunio del conducente (381 milioni di euro, +6,3%). In controtendenza, invece, il segmento delle garanzie morte, che registra un calo del 6,4% rispetto allo stesso periodo del 2016.
Meglio ancora fa il ramo malattia che, forte di premi contabilizzati per 1,3 miliardi di euro (237 milioni di euro per la nuova produzione), segna un rialzo del 6,1% su base annua. A farla da padrone è la garanzia rimborso spese mediche che, con un importo di 922 milioni di euro (+1,3%), si intesta circa tre quarti della raccolta premi. Molto positivo l’andamento della garanzia invalidità permanente: con un saldo di 160 milioni di euro, il segmento segna una crescita del 32% rispetto allo stesso periodo del 2016. Perde terreno, infine, la garanzia long term care, in flessione del 15% su base annua.
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