Propositi per un’Europa finanziaria
Unione dei mercati dei capitali e revisione della regolamentazione prudenziale al centro di un documento firmato da Febaf e Paris Europlace
25/01/2018
Una piena convergenza di vedute, messa nero su bianco con una serie di raccomandazioni che saranno presto portate all’attenzione della Commissione Europea. Febaf e Paris Europlace, riunitesi ieri in occasione del sesto incontro del Dialogo italo-francese sui servizi finanziari, puntano su un’accelerazione dell’Europa finanziaria. Un passaggio obbligato, fanno sapere le due associazioni in una nota, per rafforzare l’economia dell’Unione Europea e consolidare così la ripresa che sta investendo il Continente.
Se il traguardo appare chiaro, più articolato è il percorso che potrebbe consentire all’industria finanziaria di migliorare la propria competitività. Secondo le due associazioni, l’unione bancaria e l’unione dei mercati di capitali sono due passaggi necessari che si legano a una sostanziale revisione della regolamentazione prudenziale. L’auspicio è quello di un’architettura basata sul principio della better regulation che possa sostenere la crescita e l’occupazione nel Continente. Tematiche che si muovono sullo sfondo di una sempre maggior attenzione verso la sostenibilità energetica, dell’innovazione tecnologica e, non da ultimo, della Brexit. Tutte questioni che saranno centrali nei prossimi mesi. Ed è meglio quindi partire prima.
© RIPRODUZIONE RISERVATA