Salute, il web batte il medico

Il web trionfa come principale fonte di informazione sulla salute. Lo rivela l’ultimo studio che Aon e l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere hanno dedicato al ruolo della tecnologia, nel rapporto delle donne con la loro salute. Il 71% del campione (composto da 722 donne) si informa su internet, staccando di 21 punti percentuali il medico specialista (50%), mentre la carta stampata si ferma al 43%. La tradizione resiste nella gestione delle visite mediche e della propria salute: l’85% del donne ha fatto ricorso alla prenotazione telefonica, esattamente come l’utilizzo delle app dedicate alla salute. Tuttavia, sottolineano Aon e Onda, nessuna delle applicazioni utilizzate raggiunge da sola più del 45% del campione. Tra le tipologie di applicazioni più diffuse, le più apprezzate sono quelle per la consultazione dei referti (utilizzata dal 36% del panel), per fissare gli appuntamenti per le visite (29%) e la funzione contapassi (29%). Alto il livello di apprezzamento di chi utilizza i servizi attraverso gli smartphone: l’83% del campione giudica utile l’utilizzo di app per la consultazione dei referti, il 75% per la prenotazione di visite. Contrastante invece il giudizio sull’app contapassi, considerata utile da poco più di una donna su due (il 54%).