Risparmio gestito, un luglio in flessione
Il saldo mensile è in flessione mentre la raccolta netta del sistema da inizio anno è positiva per 9,3 mld. Patrimonio gestito a 2.062 mld
11/09/2018
Nel mese di luglio l’industria del risparmio gestito ha registrato un dato di raccolta netta negativo per il terzo mese consecutivo. Secondo i dati parziali di Assogestioni diffusi oggi, i deflussi risultano pari a 483 milioni di euro, sebbene da inizio anno la raccolta netta del sistema si mantenga positiva per 9,3 miliardi. In flessione la raccolta dei fondi aperti (-1,1 miliardi) appesantita dai prodotti monetari (-1,8 miliardi). Risulta invece positivo il saldo dei fondi di lungo termine (+714milioni), sostenuti dai prodotti azionari (+1,23 miliardi), dai bilanciati (+1,08 miliardi) e dai flessibili (+994 milioni), mentre i monetari registrano deflussi per 1,78 miliardi. I fondi di diritto italiano registrano un dato negativo (-492 milioni), ma migliore di quelli di diritto estero (-581 milioni). Le sottoscrizioni nette delle gestioni di portafoglio ammontano a 598 milioni di euro, sostenute dagli istituzionali (657 milioni), mentre la componente retail è negativa per 59 milioni
Complessivamente il patrimonio gestito dall’industria è pari a 2.062 miliardi (erano 2.066 a giugno). Con 1.058 miliardi di euro investiti, le gestioni collettive rappresentano il 51% delle masse complessive, ma a luglio registrano deflussi per 1,081 miliardi, di cui 1,073 miliardi a carico dei fondi aperti. Gli asset under management impiegati nelle gestioni di portafoglio ammontano a 1.004 miliardi e pesano per il 49% sul totale degli asset.
Per ciò che riguarda i singoli gestori, spicca la raccolta netta negativa del gruppo Generali per 2,43 miliardi, a cui fa da contraltare il +1,03 miliardi di Amundi. Il gruppo Intesa Sanpaolo (Eurizon e Fideuram) registra una raccolta netta positiva per 329 milioni. Positivi anche i dati di Anima Holding (+525,6 milioni), Ubi Banca (+344,9 milioni), Azimut Holding (+369,4 milioni), Morgan Stanley (+379,8 milioni). Bnp Paribas registra deflussi per 765,7 milioni dopo il -6,25 miliardi di giugno a causa della revoca di un mandato da parte di un cliente assicurativo.
Complessivamente il patrimonio gestito dall’industria è pari a 2.062 miliardi (erano 2.066 a giugno). Con 1.058 miliardi di euro investiti, le gestioni collettive rappresentano il 51% delle masse complessive, ma a luglio registrano deflussi per 1,081 miliardi, di cui 1,073 miliardi a carico dei fondi aperti. Gli asset under management impiegati nelle gestioni di portafoglio ammontano a 1.004 miliardi e pesano per il 49% sul totale degli asset.
Per ciò che riguarda i singoli gestori, spicca la raccolta netta negativa del gruppo Generali per 2,43 miliardi, a cui fa da contraltare il +1,03 miliardi di Amundi. Il gruppo Intesa Sanpaolo (Eurizon e Fideuram) registra una raccolta netta positiva per 329 milioni. Positivi anche i dati di Anima Holding (+525,6 milioni), Ubi Banca (+344,9 milioni), Azimut Holding (+369,4 milioni), Morgan Stanley (+379,8 milioni). Bnp Paribas registra deflussi per 765,7 milioni dopo il -6,25 miliardi di giugno a causa della revoca di un mandato da parte di un cliente assicurativo.
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