Insurance Trade

Ania, bene il dl sul lavoro del Governo

In un'audizione alla Camera, il dg Focarelli esorta comunque l'esecutivo a mettere in atto alcuni aggiustamenti

Watermark 16 9
L'Ania accoglie positivamente il decreto legge sul lavoro messo a punto dal Governo, ma chiede di dirimere alcuni dubbi che sorgono in materia di interpretazione delle norme, anche alla luce delle regole ereditate dal passato. Nel corso di un'audizione alla commissione lavoro della Camera, il direttore generale dell'associazione, Dario Focarelli (nella foto), ha espresso apprezzamento per il Governo che con rapidità e concretezza propone una significativa semplificazione delle norme, potenzialmente in grado di consentire un più facile accesso dei giovani al mercato del lavoro e, quindi, di favorire una ripresa dell'occupazione, quanto mai attesa dai lavoratori e dalle stesse imprese". Questa semplificazione, secondo Focarelli, va nella direzione "di rendere più flessibili le modalità di accesso al lavoro" che con la riforma Fornero "erano state irrigidite a seguito dell'identificazione del contratto a tempo indeterminato come tipologia comune per l'instaurazione di un rapporto di lavoro. L'esperienza dei mesi recenti segnala la necessità di un recupero di flessibilità". Il dg dell'Ania evidenzia tuttavia che "il quadro regolatorio introdotto con il decreto-legge in esame, deve ben coordinarsi sia con la precedente disciplina legale, sia con le previsioni della contrattazione collettiva che hanno in passato attuato i vari rinvii previsti dalla legge". L'associazione invita però a degli aggiustamenti. In particolare per quanto riguarda la soglia del 20% dei contratti a termine: "il tetto del 20% - ha osservato Focarelli - va inteso quando non c'è accordo", cioè quando non sia prevista nel contratto nazionale una soglia diversa. "Nei call center assicurativi - ha spiegato Focarelli - ci sono per contratto soglie superiori" e serve dunque un coordinamento. Quanto alla proroga dei contratti "va chiarita l'applicabilità (o meno) del nuovo regime delle proroghe ai contratti a termine già in essere, tenuto conto anche del fatto che tali contratti possono essere stati stipulati sia in forma causale, sia in forma a-causale".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Articoli correlati

I più visti