Raccolta premi 2018, Generali in testa alla classifica
Il gruppo triestino domina la lista annuale stilata dall’Ania, davanti a Intesa Sanpaolo e Poste
09/05/2019
È Generali il primo gruppo assicurativo in Italia. Secondo l’ultima classifica sulla raccolta premi 2018 pubblicata dall’Ania, che somma i premi contabilizzati nei rami vita e danni per gruppi di imprese, il Leone di Trieste è primo nella raccolta complessiva con 24,2 miliardi di euro, in crescita del 4,5% sull’anno precedente e con un’incidenza pari al 15,8% sul totale del mercato. Al secondo posto si colloca il gruppo Intesa Sanpaolo Vita, con una raccolta pari a 19,2 miliardi (-16,1% rispetto al 2017), e un’incidenza del 12,6% del mercato. Chiude il podio Poste Vita, che ha raccolto 16,7 miliardi di euro (-17,7%), con l’11% di quota di mercato.
Al quarto posto si piazza Allianz Italia, con 15,5 miliardi di raccolta (+4,9%), seguito dal gruppo Unipol (12,1 miliardi di raccolta: +5,7%), da Aviva Italia (7,1 miliardi di premi, +29,2%) e Axa Italia (6,5 miliardi di premi, +10%). Chiudono la classifica delle prime 10 posizioni il gruppo Cattolica (raccolta a 5,9 miliardi, +0,9%), Bnp Paribas Cardif Vita (4,1 miliardi di premi, +7,5%) e Reale Mutua (4,1 miliardi di premi: +0,7%).
Per la realizzazione della graduatoria per gruppi di imprese secondo l'albo gruppi dell’Ivass si considerano tutte le imprese che hanno risposto alla rilevazione siano esse nazionali, rappresentanze di imprese europee (66 su un totale di 110 per una quota di mercato stimata del 90%) ed extra-europee.
Al quarto posto si piazza Allianz Italia, con 15,5 miliardi di raccolta (+4,9%), seguito dal gruppo Unipol (12,1 miliardi di raccolta: +5,7%), da Aviva Italia (7,1 miliardi di premi, +29,2%) e Axa Italia (6,5 miliardi di premi, +10%). Chiudono la classifica delle prime 10 posizioni il gruppo Cattolica (raccolta a 5,9 miliardi, +0,9%), Bnp Paribas Cardif Vita (4,1 miliardi di premi, +7,5%) e Reale Mutua (4,1 miliardi di premi: +0,7%).
Per la realizzazione della graduatoria per gruppi di imprese secondo l'albo gruppi dell’Ivass si considerano tutte le imprese che hanno risposto alla rilevazione siano esse nazionali, rappresentanze di imprese europee (66 su un totale di 110 per una quota di mercato stimata del 90%) ed extra-europee.
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