Cina, una nuova società per rilevare Anbang

La Cina ha creato un gruppo assicurativo per rilevare le attività del colosso Anbang. Istituita lo scorso 25 giugno, la nuova società prende il nome di Dajia Insurance Group e dispone di un capitale di 20,4 miliardi di yuan, pari a circa tre miliardi di dollari. 

Stando a una serie di documenti governativi citati da diverse agenzie di stampa, il 98,2% del nuovo gruppo assicurativo è controllato dal China Insurance Security Fund, con la quota restante del capitale nelle mani di China Petrochemical Corp. e Shanghai Automotive Industry Corp. L’assetto azionario ricalcherebbe sostanzialmente quello di Angbang dopo che il governo cinese ne aveva assunto il controllo nel febbraio del 2018. L’operazione era arrivata all’indomani di una serie di indagini che avevano coinvolto l’ex presidente e ceo Wu Xiaohui. Arrestato nel giugno del 2017, Wu era stato in seguito accusato di frode e appropriazione indebita: dichiaratosi colpevole nel marzo dell’anno successivo, a maggio del 2018 era stato condannato a 18 anni di reclusione e al sequestro di beni per 1,7 miliardi di dollari.

Secondo Bloomberg, Dajia avrebbe già preso il controllo di Anbang. La mossa, prosegue l’agenzia di stampa, costituisce “un passaggio fondamentale per rivedere l’assetto del conglomerato finanziario prima del suo ritorno alla proprietà privata”.