Esa, linee guida su riciclaggio e terrorismo
Le autorità europee puntano sulla cooperazione per favorire lo scambio di informazioni e l'adozione di approcci comuni
17/12/2019
Eba, Esma ed Eiopa, le tre autorità europee di supervisione finanziaria riunite sotto la sigla Esa, hanno emanato ieri le linee guida per il contrasto al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo: si tratta, come specifica una nota congiunta, di “una prima volta assoluta in Europa che consentirà di garantire l’effettiva cooperazione e lo scambio di informazioni fra le autorità competenti”.
Nello specifico, le linee guida prevedono l’istituzione di un collegio ad hoc nel caso in cui le indagini arrivino a toccare un’istituzione finanziaria che opera in almeno tre Paesi membri dell’Unione Europea. Del collegio faranno parte i supervisori competenti in materia di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo, nonché altre parti interessate come, si legge nella nota, “autorità di supervisione prudenziale e supervisori di Paesi terzi”. Il collegio, oltre ad assicurare un accesso complessivo alle informazioni disponibili, consentirà alle autorità di supervisione di adottare un approccio comune e, nel caso in cui fosse necessario, anche azioni coordinate.
La necessità di stabilire linee guida condivise è emersa nel corso degli ultimi anni, sulla base del mutato contesto regolamentare e sulla scia di recenti indagini di alto profilo che avevano coinvolto banche che operavano in diversi Paesi membri: in questi casi, ammettono gli organismi di supervisione, “l’incapacità delle autorità di vigilanza di comunicare in maniera efficace con le controparti europee aveva comportato lacune e, di conseguenza, la prosecuzione delle inadempienze per lunghi periodi di tempo”.
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