Dl Cura Italia, novità su Rc auto e sinistri

Interviene anche sul settore delle assicurazioni il decreto legge n. 18/2020, il cosiddetto Cura Italia. Il testo, pubblicato ieri sera in Gazzetta Ufficiale, introduce una serie di disposizioni volte a sostenere famiglie e imprese colpite, anche indirettamente, dalla pandemia di coronavirus: nel complesso, il decreto prevede interventi per 25 miliardi di euro che, fra indennità, sospensioni, crediti d'imposta e nuovi investimenti, puntano a frenare il contagio e sostenere un tessuto economico inevitabilmente colpito dal blocco delle attività causato dalla pandemia.

Come detto, il testo prevede disposizioni anche per il settore assicurativo. Nello specifico, il secondo comma dell'art. 125 del decreto legge introduce una modifica all'art.170-bis del decreto legislativo n. 209/2005, il cosiddetto Codice delle assicurazioni private (Cap), ed estende di ulteriori 15 giorni per le polizze Rc auto il periodo in cui “l'impresa di assicurazione è tenuta a mantenere operante la garanzia prestata con il contratto assicurativo fino all’effetto della nuova polizza”. Detto in altri termini, il periodo di mora per le polizze auto scadute passa dai precedenti 15 agli attuali 30 giorni.

Il comma successivo dello stesso articolo interviene invece in materia di gestione sinistri. Nel dettaglio, la disposizione modifica il primo e il secondo comma dell'art. 148 del Cap, prorogando di ulteriori 60 giorni tutti i termini “per la formulazione dell'offerta o della motivata contestazione, nei casi di necessario intervento di un perito a di un medico legale ai fini della valutazione del danno alle cose o alle persone”.