Il nuovo parere dell'Esa sulle cartolarizzazioni
La potenziale efficacia di nuove misure per rilanciare il mercato rimane incerta e avverrebbe a costo di una maggiore complessità
Le tre autorità di vigilanza europee, Eba, Eiopa ed Esma, riunite nell’Esa, hanno pubblicato un parere congiunto in risposta alla pubblica consultazione della Commissione Europea sulla revisione del quadro prudenziale per le cartolarizzazioni.
L'Esa accoglie con favore l'attuale revisione definendola "un'opportunità per valutare i risultati dell'attuale quadro e sostenere l'obiettivo di rilanciare il mercato delle cartolarizzazioni dell'Ue".
Le proposte della Commissione mirano effettivamente a migliorare la coerenza e la sensibilità al rischio patrimoniale per le banche, mentre il rischio liquidità e il quadro prudenziale per assicurazioni e riassicurazioni, secondo le autorità, dovrebbero essere mantenuti così come sono attualmente.
Infine, sostiene Eiopa, non vi sono prove sufficienti per concludere che gli attuali requisiti patrimoniali per il rischio di spread sulle posizioni inerenti alle cartolarizzazioni in Solvency II non siano effettivamente adatti allo scopo, e quindi necessitino di una revisione ulteriore al di fuori del perimetro della normativa europea di solvibilità. La potenziale efficacia di nuove misure per rilanciare il mercato delle cartolarizzazioni rimane perciò "incerta e avverrebbe a costo di una maggiore complessità".
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