Ics, arriva l'ok definitivo
Lo standard è stato approvato dall'assemblea generale dello Iais

Disco verde per l'insurance capital standard (Ics), il nuovo standard patrimoniale per i gruppi assicurativi che operano a livello internazionale. Il via libero definitivo è arrivato ieri, in occasione dell'assemblea generale annuale dello Iais a Città del Capo, in Sudafrica, che ha approvato il testo uscito dal comitato esecutivo della federazione internazionale dei supervisori assicurativi. Ok anche a una serie di aggiornamenti all'insurance core principles (Icps) e al Common Framework (ComFrame).
“L'adozione dell'Ics e l'aggiornamento degli standard rappresentano un momento cruciale per il settore assicurativo globale”, ha detto Shigeru Ariizumi, presidente del comitato esecutivo dello Iais. “Messi insieme – ha proseguito – garantiranno una migliore salvaguardia degli interessi degli assicurati e rafforzeranno la stabilità finanziaria in un momento in cui un settore assicurativo forte e resiliente è fondamentale per affrontare le attuali sfide sociali”.
Nel dettaglio, l'Ics garantirà una misura comparabile e basata sul rischio dell'adeguatezza di capitale per i gruppi assicurativi attivi a livello internazionale, fornendo l'elemento quantitativo del CorFrame. Costituirà inoltre un requisito patrimoniale a livello di gruppo, ossia un livello di controllo della solvibilità al di sotto del quale i supervisori potranno intervenire per garantire l'adeguatezza finanziaria. I gruppi assicurativi attivi a livello internazionale potranno così disporre di un capitale sufficiente per sostenere eventuali stress e proteggere in questo modo gli assicurati.
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